Protesta dei bigliettai della Trasfer
I loro contratti arrivano al capolinea

Protesta dei bigliettai della Trasfer I loro contratti arrivano al capolinea
2 Minuti di Lettura
Giovedì 28 Agosto 2014, 20:19 - Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 10:58
FERMO - I bigliettai della societ Trasfer sul piede di guerra, ma per loro non c' nulla da fare. “Contrariamente alle rassicurazioni date dall'azienda lo scorso giugno, i bigliettai della Trasfer hanno dovuto accogliere con profonda amarezza la notizia della mancata riconferma dei loro posti di lavoro a ridosso del nuovo anno scolastico. Precari da tre anni e danneggiati dalla Riforma Fornero prima e dal Jobs Act di Renzi poi, in questi giorni hanno visto sfumare qualunque possibilità di riconferma”.

Sono i bigliettai della ditta di trasporti Trasfer che tanto hanno fatto bene fino ad oggi, meritando anche un elogio pubblico dalla società. Ma ora il loro contratto è arrivato alla fine e non c’è modo di confermarlo. “Tutto vero - hanno detto ieri dalla Steat, socio di maggioranza della Trasfer - ma non sulle rassicurazioni. Nessuno ha promesso ciò che non poteva essere promesso a questi dipendenti temporanei. Il loro contratto era a tempo determinato. Caso mai occorre fare un nuovo concorso, nuova selezione e graduatoria. I loro contratti non sono più rinnovabile, per quelli che lo sono lo abbiamo fatto. E’ la naturale scadenza di un progetto. Nessuno può aver detto che potevano essere stabilizzati”.

La spiegazione è data anche dall’intervento fatto dai bigliettai e c’entra la riforma Fornero e il nuovo Job Act voluto da Renzi a primavera. Cosa dice quest’ultimo? Spiegano dalla Steat in parole povere: un’azienda può assumere a tempo determinato nella misura del 20 per cento dei dipendenti a tempo indeterminato. La Trasfer di dipendenti a tempo indeterminato ne ha zero. Ma perchè questa società ha dipendenti a tempo indeterminato pari a zero. Che cosa è questa società? La Trasfer nacque nel 2007 per aggiudicarsi un appalto di servizi dedicati ai trasporti. E’ quindi una società. Vi fanno parte Steat all’80 per cento e poi un consorzio costituito da cinque aziende: Portesi di Montegiorgio, Sam di Montegranaro, Ciuccarelli di Grottazzolina, Piergallini di Monterubbiano, Senesi di Lido. I contratti sono stati realizzati in quell’ambito e ora con la fine stessa dell’appalto vinto (durata 9 anni) la Trasfer anche va verso il capolinea con tutti i suoi contratti.

“ Il referente aziendale - scrivono i bigliettai - seppur rammaricato, ha affermato che sono state battute tutte le strade per poter consentire una nuova attivazione dei contratti ai termini di legge. Tuttavia nessuna di queste è sembrata sufficientemente efficace, convincente o attuabile. Scartata anche l'assunzione interinale, precedentemente ritenuta la più valida, poiché ’sconsigliata’ dai legali dell'azienda”. “Poche, per la verità, le argomentazioni ricevute in merito” hanno aggiunto con una punta di critica gli ormai ex dipendenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA