Armata di Pentecoste
Ufficializzati i Cavalieri

Armata di Pentecoste Ufficializzati i Cavalieri
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Mercoledì 21 Maggio 2014, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 12:56
​MONTERUBBIANO – Le quattro Corporazioni dell’Armata di Pentecoste, rievocazione storica che si svolger a Monterubbiano dal 1 al 10 giugno, hanno ufficializzato i nomi dei cavalieri giostranti che domenica 8 giugno, alle ore 16 (campo de li giochi), si sfideranno per la conquista del Palio. Cinquantesima edizione della manifestazione, che si appresta a vivere un cerimoniale super. Gli artisti hanno confermato il forte Francesco Scattolini, dominatore incontrastato dal 2010, che punta al record assoluto delle cinque vittorie consecutive (Cino Felici si fermò a quattro tra il 1997 e il 2000). Viene da Ascoli, invece, il cavaliere dei Bifolchi: si tratta di Luca Pizzi, uno dei migliori nelle Marche. Luca ha già trionfato a Servigliano e in altre giostre considerate di serie A. I Bifolchi vogliono tornare a scrivere il loro nome nell’albo d’oro. I Mulattieri, invece, si affidano all’esperto Cristian Cordari, qui vincitore nel 2008, di recente protagonista a Foligno. Punta al successo anche l’umbro Cristiano Liti che difenderà i colori degli Zappaterra. Chi ha vissuto tutte le sfide dell’era moderna è Vittorio Scialè, storico speaker al campo: “Quando penso alla nostra Giostra – dice Scialè – mi vengono in mente i monterubbianesi che hanno vissuto la tenzone con il sangue agli occhi e le farfalle nello stomaco e sanno dove sta di casa la passione. Ricordi? Indelebili. Gli Zappaterra videro Conficconi vincere nel 1996 di soli due punti (1532-1530), i Bifolchi due anni dopo resero pan per focaccia per mano del solito immenso Cino Felici capace di superare lo stesso rivale di soli 16 (1232-1216). E gli Artisti? Trionfarono con la pennellata del mitico Franco Ricci nel 1982, attendono una generazione, 22 anni precisi, senza poter regalare ai propri figli il grido del trionfo e poi però ai nipoti offrono il poker consecutivo di Scattolini, con la possibilità, proprio nel 2014, di centrare il record della cinquina. E pensate a quante storie di scaramanzie, rituali, gufate micidiali, scambiate a volte più per gioco, ma molte altre con credenza reale che ogni cosa che possa propiziare la vittoria debba esser fatta”. Scialè e i binomi passati alla storia: “Passione adrenalinica, quella prodotta dalla simbiosi magica uomo-cavallo e alimentata dalle imprese del centauro volante Ioldess-Felici o dalle vittorie della prima indimenticabile coppia Zorro-Mordente o dall’ultimo micidiale tritacarne Italian Hope-Scattolini”. Storie di Giostra, di palio e di passioni.
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