Scenate da utente trascurato per la privacy a pagamento

Scenate da utente trascurato per la privacy a pagamento

di Giovanni Guidi Buffarini
4 Minuti di Lettura
Venerdì 10 Novembre 2023, 03:55

Caro Marco Montagna di Zucchero (se mi consenti di chiamarti così, amico Mark Zuckerberg) perché mi tratti così? Perché mi tieni sulle spine? Perché scrivi a questo e a quello e a quell’altro, e a me no? Ce l’hai con me? Mi stai silenziosamente dicendo che ce l’hai con me? O sei di quelli che a chi fugge gli corre dietro e a chi c’è, quotidianamente o quasi, lo piglia a pesci in faccia?

Mi sa che c’ho preso, me ne hai dato la prova più volte, del resto. Quando per pochi giorni ho trascurato il Libro delle Facce, hai voglia se non ti sei fatto sentire. «Giovanni, tutto bene? Perché non ti si vede? Stai affà preoccupà l’amici. Stolibbro Faccioso mica è uguale senza de te. Torna, te supplico. Guarda che mentre che eri via, so’ successe un sacco de belle cose quaddrento. Sonnàti un sacco de gruppi fichissimi che de sicuro vorrai iscrivete. C’è quell’amico tuo che è annato a magnà fòri e ai rigatoni j’ha fatto la foto che la guardi ‘n nanosecondo e te parte la salivazione. C’ho ‘na serie de suggerimenti petté che Algo Nostro te l’ha tajati su misura, lui te conosce alla perfezziò. Vieqquà dai, nun ce fa soffrì».

Sai essere appiccicoso come pochi, Zuccheroso Marchetto, quando per un pugno di giorni non mi ti filo. E ora, questo silenzio? Comunque, non sono stato con le mani in mano, e il messaggio che ti ostini a non mandarmi l’ho letto altrove, c’è voluto un attimo a trovarlo. Bel messaggio, niente da obiettare: dettagliato eppur conciso, la frittata girata dal lato migliore. Comincia così. «Le leggi stanno cambiando nella tua area geografica, pertanto abbiamo introdotto una nuova possibilità di scelta relativa al modo in cui usiamo le tue informazioni per le inserzioni».

La nuova possibilità di scelta: continuare a utilizzare il Virtuale Faccioso Volume - e pure quell’altra Rete Sociale, l’Istagrammo - a gratis e però con le pubblicità su misura (più numerose di prima o no, non è dato sapere) oppure pagare 13 euro al mese (10 se si vogliono Feisbucco e Fotogrammo solo sul computer di casa) e in tal modo garantirsi assenza di pubblicità e massima protezione dei dati, massima privacy.

Immagino i politici brussellensi che scolano coppe di champagne: «Abbiamo obbligato un Gigante del Web a rispettare le re-go-le! A salvaguardare la privacy degli utenti». Lodevole proposito: ma spettacolare autogol. Facebook gratis non è un diritto, se Marcolino, sponte sua e non per adeguarsi alla nuova legislazione europea, avesse deciso di farci pagare il servizio, non avrei avuto granché da ridire. La privacy invece sì che è un diritto. Un diritto peraltro calpestato a ripetizione, con le motivazioni più varie, non sto a far l’elenco. Da oggi, calpestato definitivamente: trasformato in “diritto a pagamento”.

Una mostruosità che noi umani non avremmo mai osato immaginare. Succede con le leggi impregnate di buone intenzioni e non supportate da adeguata riflessione. (Aggiungo. Nessun sito gratis è gratis per davvero. Se qualcosa è gratuita, la merce in vendita sei tu, sono i tuoi dati. Lo sappiamo tutti, tutto sommato ci sta bene, speriamo che la Ue non combini altri disastri). Torno da te, Marcolino Montagnoso. Per chiederti scusa. Ho fatto una pausa e controllato l’Istagrammo. Non ci vado quasi mai, però volevo vedere Chiara Ferragni in posa Sharon Stone accavallata Basic Instinct (a proposito di autogol: nel confronto ravvicinato con Sharon Diva, Chiara Influencer fa figura miserella). Ho trovato lì il tuo messaggio. Mi rimangio la scenata da Utente Trascurato e perciò Colpito nell’Orgoglio, e rinnovo le scuse. E quel che ho scelto e ti ho detto in privato, ora lo rendo pubblico. Scordati i miei 13 euro/mese, Marchetto. Non te li darei manco se l’alternativa fosse l’addio a Faccelibbro e pure alle Instafoto con abuso di filtri. Ho una vita sociale e sta tutta al di fuori dei social. Ho anche una molto soddisfacente vita asociale, e non intendo rinunciarvi. Caro Zuccheroso, i tuoi social sono specchi del mondo e perciò son ben lieto di poterli ancora frequentare. Ma contano quasi nulla per me. Spara pure la pubblicità ad personam. Che poi: è proprio sicuro Algo Tuo di conoscermi? Ogni settimana faccio una sessione di Ricerche Depistanti, e dovresti vedere che post mi propone, che gruppi, che prodotti. Mi diverto con poco, io.

*opinionista
e critico cinematografico

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