Aumento stipendi docenti 2023, sbloccati 300 milioni: in busta paga fino a 124 euro in più. Ecco le tabelle

In arrivo gli arretrati anche per i supplenti

Aumento stipendi docenti 2023, sbloccati 300 milioni: in busta paga fino a 124 euro in più. Ecco le tabelle
Aumento stipendi docenti 2023, sbloccati 300 milioni: in busta paga fino a 124 euro in più. Ecco le tabelle
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Lunedì 20 Marzo 2023, 13:50

Aumenti per i docenti, buste paga più pesanti dopo lo sblocco dei 300 milioni aggiuntivi voluto dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara a favore del personale della Scuola per il rinnovo del Contratto Scuola già siglato per la parte economica il 6 dicembre 2022. «all'aumento di 101 euro già stabilito si aggiungeranno ulteriori 23 euro tra aprile e maggio. Un segnale importante di come la Lega sia attenta alle necessità degli insegnanti italiani, e sia impegnata nel restituire la giusta dignità a una intera categoria professionale. Restituire alla scuola il ruolo che merita passa anche dalla giusta valorizzazione di chi, ogni giorno, è chiamato a trasferire conoscenza e istruzione ai nostri ragazzi. Avanti cosi», ha dichiarato la deputata della Lega e componente della commissione Cultura e Istruzione, Giovanna Miele.

Gli aumenti

Le somme incrementeranno la parte fissa della retribuzione, composta dallo stipendio tabellare, dall’indennità integrativa speciale conglobata nello stipendio tabellare, dalla retribuzione professionale per tutti i docenti e dal compenso individuale accessorio per il personale ATA. Poiché le somme risultano stanziate per l’anno 2022, il personale della Scuola avrà diritto agli arretrati maturati per tutto l’anno 2022, oltre all’aggiornamento dell’Indennità Vacanza Contrattuale dal mese di marzo 2023.

 

Gli arretrati

Gli arretrati andranno ad incrementare di circa 24 euro mensili l’aumento di 100 euro medie lorde sulle retribuzioni già erogato a dicembre. Tuttavia, l’aumento effettivo è variabile a seconda del livello di inquadramento, della posizione lavorativa e dell’anzianità del singolo dipendente. In ogni caso, la somma media mensile di aumento dello stipendio ammonta a circa 14 euro netti mensili. 

Il piano mobilità

Definita la presentazione delle domande per la mobilità: prevede per i docenti la finestra temporale dal 6 al 21 marzo, dal 17 marzo al 3 aprile per il personale Ata e dal 9 al 29 marzo per gli educatori.

La pubblicazione dei movimenti è fissata per i docenti al 24/5, per gli educatori al 29/5, per gli Ata all'1/6. È quanto si apprende dopo l'incontro di stamane tra i sindacati e il ministero dell'Istruzione sulla mobilità del personale scolastico. Sono in arrivo le ordinanze ministeriali ma i sindacati oggi non hanno voluto firmare nessun documento. «Per due ragioni - spiega la Uil scuola - la permanenza dei vincoli e l'aver mancato una opportunità importante, permettere anche a chi, il 1 settembre 2022, ha ottenuto (o otterrà negli anni successivi) la mobilità in una provincia diversa rispetto a quella di titolarità, la possibilità di fare domanda di trasferimento».

Le tabelle

I 300 milioni si aggiungono agli aumenti derivanti dal rinnovo contrattuale di dicembre. Gli importi variano in base allo scaglione stipendiale (anzianità di servizio): fascia 0-8, 9-14, 15-20, 21-27, 28-34, da 35. «La valorizzazione dei lavoratori della scuola è una delle nostre missioni, poiché non può esserci Merito senza Dignità, che va salvaguardata anche tramite l’incremento delle risorse destinate a migliorare le retribuzioni in tutto il comparto scuola” ha commentato il ministro dell’Istruzione e del Merito»

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