Marche, gli under 35 non si arrendono
alla crisi e diventano imprenditori

Marche, gli under 35 non si arrendono alla crisi e diventano imprenditori
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Venerdì 5 Giugno 2015, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 15:55
ANCONA - Le imprese sono sempre più “giovani”.



Gli under 35 delle Marche non si arrendono alla crisi e si mettono in gioco in prima persona. Secondo una analisi di Confartigianato Marche su dati Unioncamere - Movimprese, nel primo trimestre, tra gennaio e marzo 2015, nella nostra regione sono nate 820 imprese guidate da uno o più giovani che non hanno ancora compiuto 35 anni di età, 521 le attività under 35 cessate nel medesimo periodo, per un saldo nettamente positivo (+ 299).



La “young economy” nelle Marche conta 14.192 imprese giovanili. La provincia in cui è più alta la concentrazione di imprenditoria giovanile è quella di Macerata, dove le 3.512 attività guidate da under 35 rappresentano il 9,1% del totale delle imprese. Seguono Ancona (8,4% e 3.890 attività), Ascoli Piceno (8,1% 1.974), Fermo (8,1% 1.761), Pesaro Urbino (7,4% 3.055). I settori più rappresentati: commercio al dettaglio o all’ingrosso per circa 20% delle nuove attività under 35, le costruzioni (quasi 10%), ristorazione (5%). Imprese giovani e “digitali”: quasi 2 aziende su 3 alla cui guida vi è un under 35 hanno scelto di puntare su internet anche vendendo online.



L’innovazione - riferisce una nota di Confartigianato - "è l’elemento centrale per la competitività. Oggi abbiamo un mercato enorme, globale, che ci dà grandi opportunità, perché possiamo contemporaneamente vendere vicino casa ma anche a migliaia di chilometri di distanza, prosegue Confartigianato, dobbiamo creare la giusta sinergia per mantenere la leadership competitiva italiana in tutto il mondo”.



"I giovani rappresentano il futuro di un sistema produttivo che da sempre dimostra una spiccata vocazione alla auto imprenditorialità – prosegue il commento della Cgia -. La loro capacità di iniziativa è indice della vitalità di un territorio che non si arrende alla crisi, anzi reagisce in modo costruttivo, facendo impresa e dando così vita a nuovi posti di lavoro e opportunità di sviluppo con la forza della creatività, con la costanza e con il lavoro.



Confartigianato - prosegue una nota - "è da sempre impegnata in prima linea per sostenere i progetti d’imprenditorialità giovanile, per favorire la trasmissione d’impresa e l’innovazione tecnologica, per promuovere la collaborazione tra scuola e impresa e la formazione professionale, imprenditoriale e manageriale.



"Abbiamo la responsabilità di costruire prospettive di sviluppo per le nostre aziende, per i nostri giovani e per i tanti in cerca di occupazione – conclude la nota di Confartigianato – Questi numeri testimoniano tutto il coraggio, la creatività e la passione di cui i giovani sono capaci per dare realtà ai propri sogni.
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