Banca Marche, il tribunale del Riesame
annulla il sequestro a Dell'Aquila

Banca Marche, il tribunale del Riesame annulla il sequestro a Dell'Aquila
2 Minuti di Lettura
Venerdì 2 Maggio 2014, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 12:56

ANCONA - Il Tribunale del riesame di Ancona ha dichiarato inefficace il provvedimento di perquisizione e sequestro emesso dalla procura della Repubblica di Ancona a carico dell'ex vice direttore generale di Banca Marche Claudio Dell'Aquila, indagato con gli altri ex vertici dell'istituto per associazione per delinquere e vari reati.

Il Tribunale (presidente Vincenzo D'aprile, relatore De Palma) ha esaminato il ricorso presentato dal difensore, l'avv.

Riccardo Leonardi, che oltre a ragioni di merito relative all'infondatezza delle ipotesi accusatorie, ha contestato un vizio di carattere procedurale: la notifica tardiva dell'avviso di fissazione dell'udienza di oggi. L'avviso non è infatti pervenuto all'indagato nei tre giorni liberi previsti dal Codice di rito.

Poichè il Tribunale deve decidere sul ricorso entro dieci giorni dal momento in cui pervengono gli atti dalla procura, atti che sono giunti il 24 aprile scorso, pena l'inefficacia della misura, prima di entrare nel merito del ricorso il Tribunale ha valutato questo aspetto. E, con l'opposizione del Pm, ha dichiarato l'inefficacia del provvedimento impugnato a far data dal 5 maggio, e cioè in corrispondenza del decimo giorno dal 24 aprile (essendo il 4 maggio festivo, il termine scadrà il 5 maggio), non essendoci la possibilità materiale di fissare una nuova udienza prima di questo termine, anche se si fosse proceduto a nuova notifica all'indagato oggi stesso. Quanto sequestrato all'indagato gli andrà dunque restituito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA