Spoltore, uccide la moglie
a martellate e si suicida

Spoltore, uccide la moglie a martellate e si suicida
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Martedì 24 Giugno 2014, 13:14 - Ultimo aggiornamento: 13:15
SPOLTORE - In preda a un raptus, un novantenne, Domenico Ranalli, ha preso a martellate la moglie di 85 anni, Eleonora Pierfelice. L'uomo si poi suicidato

gettandosi nel fiume Pescara dove stato poi ritrovato. E' accaduto questa mattina intorno alle 7,30 a Santa Teresa di Spoltore (Pescara). La donna è morta all'ospedale di Pescara per le gravissime ferite al cranio. Sul posto stanno operando i Carabinieri della compagnia di Pescara e i sanitari del 118.

I soccorritori hanno trovato una scena raccapricciante dentro l'abitazione della coppia: la donna con la testa sfondata in un lago di sangue nella camera da letto; l'uomo invece è stato ripescato dal fiume Pescara con mani e piedi legati, in un punto dove gli argini sono difficili da raggiungere. Aveva trovato accesso al fiume dall'interno di un parcheggio di un centro commerciale di Villanova di Cepagatti. L'anziano ha lasciato un biglietto, attualmente nelle mani dei carabinieri, in cui spiega i motivi del gesto e il luogo dove i soccorritori avrebbero potuto recuperare il suo corpo. L'uomo, dopo avere ucciso la moglie, ha telefonato alla figlia riferendo dell'accaduto e annunciando il suicidio; la donna ha allertato immediatamente il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri delle stazioni di Spoltore e della Compagnia di Pescara, la polizia municipale e il 118. Nei pressi del fiume hanno operato gli uomini della Misericordia di Pescara e i vigili del Fuoco per il recupero del corpo dell'anziano. Nel frattempo sono arrivati anche i nipoti e i parenti dei due anziani, oltre al sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito. I due coniugi erano molto conosciuti in paese. La donna aveva qualche problema di salute, mentre l'uomo si vedeva spesso in giro con la bicicletta.
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