Vittorio Sgarbi, zuffa alla cerimonia
del premio sulla ceramica

Vittorio Sgarbi, zuffa alla cerimonia del premio sulla ceramica
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Sabato 17 Gennaio 2015, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 12:36
VIETRI - È finita in zuffa verbale la serata di premiazione del «Viaggio attraverso la ceramica» al Comune di Vietri sul Mare. Protagonisti del triangolo burrascoso Vittorio Sgarbi – e fin qui ci siamo abituat - il giornalista Vito Pinto e il sindaco di Vietri sul Mare, Franco Benincasa la cui reazione ha perfino «scavalcato a sinistra» le esternazioni del critico d’arte.



Lo scontro è avvenuto in un’aula consiliare gremita di persone che hanno assistito tra il divertito, l’attonito e il preoccupato alla querelle. Il collega Vito Pinto, esperto di ceramica, a pochi minuti dall’inizio del giro di domande riservato ai giornalisti, ha avuto «l’incauta» idea di iniziare il proprio intervento con un’affermazione: «È avvilente...». Una frase che, facendo presagire una posizione critica rispetto all’evento, ha mandato su tutte le furie il primo cittadino.



Benincasa lo ha accusato di criticare il premio solo perché era stato escluso dalla sua organizzazione. Di qui un crescendo di urla e accuse, fino a che Pinto è riuscito a chiedere a Sgarbi quale ritorno d'immagine ci sarebbe stato per Vietri, visto che il premio era stato vinto da due non vietresi.



A questo punto Sgarbi, spalleggiato da Benincasa, ha iniziato il suo show personale, cogliendo al balzo l’occasione per inveire contro Vito Pinto – «reo» di non avere colto nella decisione della giuria, un risvolto positivo anche per il territorio, visto che ben due vietresi erano nella rosa dei sei vincitori. Con una sequela di pesanti epiteti, in un crescendo parossistico, il battibecco è continuato avviandosi verso un finale poco edificante. Se poco prima Benincasa aveva invitato Sgarbi ad accettare la presidenza onoraria dell’Ente ceramico vietrese, strappandogli anche l’impegno per l’edizione 2015 del «Viaggio», alla fine del litigio il critico d’arte ha dichiarato che non verrà mai più.



Per dovere di cronaca, ecco i tre vincitori con altrettanti ex equo: al primo posto Massimo Mariano e Danilo Melandri; al secondo Carla Lega e Lucio Liguori; al terzo Mirko Denicolò e Francesco Raimondi. A questi sei nominativi, che probabilmente avranno spazio all’Expo di Milano, si aggiungono nove artisti che hanno avuto dalla giuria una segnalazione con lode. Si tratta di Giacomo Alessi, Carlo Di Lorenzo, Antonio Fiocco, Patrizia Greco, Klaus, Antonella Ravagli, Teresa Salsano, Adriano Pompa, Graziano Pompili.





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