Uccide il papà e un amico di famiglia, catturato il 21enne Sacha Chang: era in fuga da due giorni

Il giovane, con problemi psichici, era fuggito a piedi il 16 agosto scorso nei boschi della zona dopo il duplice delitto

Uccide il papà e un amico di famiglia e fugge, arrestato il 21enne Sacha Chang
Uccide il papà e un amico di famiglia e fugge, arrestato il 21enne ​Sacha Chang
di Redazione web
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Venerdì 18 Agosto 2023, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 15:25

È stato arrestato dai carabinieri Sacha Chang, il ragazzo olandese di 21 anni, ricercato dopo l'omicidio del padre e di un amico di famiglia a Montaldo di Mondovì, in provincia di Cuneo. Il giovane, con problemi psichici, era fuggito a piedi il 16 agosto scorso nei boschi della zona dopo il duplice delitto.

Le ricerche

Alle ricerche, che sono andate avanti senza sosta, hanno partecipato cento carabinieri un elicottero e il nucleo cinofili.

Il 21enne si trovava in vacanza in Italia con il padre ospite a casa di un amico dell'uomo quando aveva afferrato un coltello colpendo a morte prima il genitore e poi l'amico, dileguandosi poi nei boschi dove questa mattina è stato individuato e arrestato.

Era stato avvistato lungo un corso d'acqua, poi se ne erano perse le tracce. L'area interessata dalle ricerche non era molto vasta, ma impervia e coperta di una fitta vegetazione. I carabinieri, con l'assenso della magistratura, avevano diffuso la foto e una descrizione del fuggitivo. Le amministrazioni dei Comuni interessati avevano invitato la cittadinanza a usare prudenza e annullato gli eventi di piazza.

La vicenda

Il duplice delitto ha scosso profondamente Montaldo Mondovì, poco più di 500 residenti, 800 metri di altitudine, luogo ideale per il 'turismo dolce' dove si è formata una comunità di olandesi, amanti della natura tra colline non troppo lontane dalla riviera ligure. E dei Paesi Bassi sono tutti i protagonisti della vicenda: Sacha Chang e le vittime cadute sotto i suoi colpi, il padre Haring Chainfa Chang, 65 anni, e Lambert Ter Horst, 59 anni, proprietario della casa dove i Chang erano ospiti da qualche giorno. Avrebbero dovuto ripartire ieri o oggi, 18 agosto, dopo una breve vacanza, ha raccontato un testimone.

'Bert', come lo chiamavano molti abitanti di Montaldo, che ne apprezzavano il buon carattere e le tante iniziative, aveva comprato qualche anno fa una casa a due piani all'ingresso del paese. La voleva arricchire con una piscina e proprio un operaio impegnato nel cantiere l'ha visto subito dopo che era stato accoltellato. Prima - secondo la ricostruzione degli investigatori - Sacha Chang aveva ferito mortalmente il padre, probabilmente al termine di un litigio, nella casa. Il duplice omicida si è poi disfatto del coltello, ritrovato in strada, ed è fuggito verso i boschi.

I carabinieri hanno diffuso la foto del ricercato invitando alla massima attenzione tutti gli abitanti di Montaldo e dei paesi vicini. Le ricerche si sono estese a Torre Mondovì, Roburent, Monastero Vasco, fin quasi a Vicoforte, il paese famoso per il santuario con la cupola ellittica più grande del mondo. 

 

La famiglia Chang

I Chang erano a Montaldo Mondovì dal 10 agosto. In precedenza avevano visitato la zona dei laghi in Lombardia. Il 16 agosto erano in procinto di tornare in Olanda. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane ha accoltellato il padre nel corso di un alterco e poi anche l'amico di famiglia, intervenuto nel frattempo. Lambertus Ter Horst, medico con studi ad Harderwijk e Hierden, in Olanda, aveva acquistato la casa di Montaldo nel 2019 e, dopo averla ristrutturata, vi trascorreva i periodi di vacanza. In paese aveva stretto ottimi rapporti con diverse persone. A una donna, secondo quanto riferito, aveva spiegato che il giovane Sacha stava «passando un momento difficile».

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