Trentino, orsa con cucciolo insegue due cacciatori. Uno si ferisce cadendo dall'albero su cui si era arrampicato nella fuga

Incontro ravvicinato questa mattina nei boschi sopra Roncone

Trentino, orsa con cucciolo insegue due cacciatori. Uno si ferisce cadendo dall'albero su cui si era arrampicato nella fuga
3 Minuti di Lettura
Domenica 30 Luglio 2023, 18:17

Incontro casuale e ravvicinato con un'orsa per una coppia di cacciatori nelle Giudicare, in Trentino, durante un'escursione. Questa mattina attorno alle 6, i due giovani uomini hanno incontrato l'animale accompagnato da un piccolo che dormiva sul sentiero Mandrel, che porta a malga Avalina, a 1.970 metri di quota, a monte dell'abitato di Roncone. Si tratta di una zona lontana dal paese. Avvertita la loro presenza, l'orsa si è spaventata ed ha inseguito le i due uomini, che hanno gridato e sono fuggiti.

 

Un cacciatore precipita lungo il sentiero, l'altro si arrampica sull' albero

Uno dei due si è precipitato lungo il sentiero di ritorno, mentre l'amico si è arrampicato su una pianta, dove l'orsa lo ha inseguito e lo ha agganciato ad una ghetta facendolo cadere al suolo.

Successivamente i due plantigradi si sono allontanati. Caduto su una pietra, il giovane ha rimediato una contusione al costato ed è ora in osservazione all'ospedale di Tione. Sul posto è intervenuta l'unità cinofila del Corpo forestale, che ha compiuto i necessari sopralluoghi per ricostruire l'esatta dinamica dell'episodio ed ha recuperato l'attrezzatura degli escursionisti.

L'esposto degli animalisti

L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che annuncia un esposto alla procura di Trento in riferimento all'incontro di due cacciatori con un'orsa in Trentino. «Innanzitutto - si legge in una nota - bisogna capire cosa ci facevano nel bosco quei due, erano veramente diretti al posto di osservazione di caccia come hanno dichiarato o stavano facendo del bracconaggio o ancora peggio volevano uccidere dei selvatici?- scrivono gli animalisti di Aidaa - la ricostruzione dei fatti deve essere poi veritiera e non un altra occasione per una caccia alle inesistenti responsabilità dell'orsa che se non disturbata avrebbe continuato a dormire in pace. Ed infine - conclude la nota - riteniamo l'atteggiamento dei due assolutamente irresponsabile e devono solo ringraziare il loro dio se la cosa non è finita in tragedia». «Con tutta evidenza si è trattato di un cosiddetto 'falso attaccò che conferma come l'orsa non abbia voluto attaccare per uccidere, ma solo per fare allontanare i due escursionisti», commenta invece l'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa).

© RIPRODUZIONE RISERVATA