Un cane, un cucciolo trova un buco nella rete che delimita i binari della ferrovia adriatica e viene travolto ed ucciso da un Intercity sulla tratta Bologna-Lecce nella zona nord di Giulianova. Una volta accertate le modalità del decesso la proprietaria dell’animale denuncia le Ferrovie affidandosi all’avvocato Nadia Ranalli. Ed il giudice riconosce il danno morale subito dalla ragazza e condanna Rete ferroviaria italiana (Rfi) al risarcimento a favore della proprietaria (2.500 euro) ed al pagamento delle spese processuali.
Cagnolino travolto dal treno
La bestiola aveva trovato un buco nella rete di recinzione era passato sui binari e, successivamente, non riuscendo a trovare il modo di uscire sarebbe rimasto dai 4 ai 5 giorni all’interno del recinto fino a quando non è stata investita dal treno. La vicenda si verificò nel maggio del 2019 e la ragazza, non trovando più l’animale, aveva dato l’allarme lanciando il messaggio sui social corredando il tutto con una fotografia del cane.
In molti si mobilitarono per ritrovare il cagnolino fino a quando una donna non scorse sui binari la carcassa della povera bestiola orrendamente mutilata. Quando la ragazza venne chiamata per riconoscere se era quello il suo cucciolo scomparso, nel riconoscerlo svenne e fu necessario trasportarla in ospedale dove poco dopo si riprese grazie alle cure prestatele.
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