Primo nato del 2024, chi è? Bianca primatista a Macerata. A Roma scatta la "gara" tra ospedali: Valerio, Elisa e Ludovico nati a mezzanotte in punto

A Roma Valerio è nato a mezzanotte spaccata, Daniele a mezzanotte e 40. Nel paese della denatalità, la "guerra" dei neonati non è mai stata così agguerrita

Primo nato del 2024, chi è? Mezzanotte affollata di bimbi a Roma, e scatta la "gara" tra ospedali
Primo nato del 2024, chi è? Mezzanotte affollata di bimbi a Roma, e scatta la "gara" tra ospedali
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Lunedì 1 Gennaio 2024, 18:28

Non solo Macerata. Una mezzanotte affollata: a poche ore dall'arrivo dell'anno nuovo è già guerra (si fa per dire) tra gli ospedali italiani per aggiudicarsi il primo nato del 2024. A contendersi lo scettro, tra gli altri, Nicole, nata pochi secondi dopo la mezzanotte a Capua (Caserta), Bianca nata nello stesso momento a Macerata, Valerio, venuto alla luce a mezzanotte in punto al Cristo Re di Roma e Daniele, nato a mezzanotte e 40 secondi al Policlinico Gemelli, mentre fuori impazzavano brindisi, botti e festeggiamenti vari. Ma ci sono anche Matilda, la prima nata di Torino, arrivata un minuto dopo lo scoccare dell'ora X all'ospedale Sant'Anna, e le piccole Isabel e Giorgia, che più o meno negli stessi istanti hanno lanciato il primo vagito a Catabia all'ospedale Garibaldi Nesima. 

Primi nati dell'anno, la tradizione diventata una gara

Nel Paese della denatalità e del crollo inesorabile delle nascite (secondo l'ultimo censimento Istat la popolazione italiana, al 31 dicembre 2022, è scesa sotto i 59 milioni), la "gara" ad aggiudicarsi il primo nato dell'anno non è mai stata così scatenata.

E dire che è arrivato Elon Musk in persona, con tanto di prole in braccio, a dirci che «è importante avere figli» altrimenti la nostra cultura «scomparirà». E che non più tardi di qualche giorno fa Lavinia Mennuni ha rincarato la dose spiegando quanto sia importante che la maternità torni a essere un concetto "cool". 

I primi bimbi romani

Così, chi ha fatto la - coraggiosa - scelta di procreare si ritrova in sala parto intorno alla mezzanotte dell'ultimo dell'anno (spesso con in sottofondo il countdown per il brindisi), e il giorno dopo ospedali, cliniche e ginecologi vari ci tengono ognuno a ribadire il proprio primato. Il primo gennaio le agenzie battono il primo nato romano del 2024: Daniele, tre chili e mezzo, di mamma venezuelana e papà italiano, venuto alla luce al policlinico Gemelli. Ma al Cristo Re non ci stanno: Valerio, primogenito di mamma Anna e papà Gabriele, è nato a mezzanotte spaccata, pesa poco più di tre chili e c'è anche il video con tanto di conto alla rovescia a fare da prova inconfutabile. E come se la "battaglia" non fosse già abbastanza agguerrita, arriva Elisa, 3,1 chilogrammi, venuta al mondo a mezzanotte in punto alla Casa di cura Santa Famiglia di Roma. Dove negli stessi istanti nasceva Ludovico, 2 chili e ottocento grammi per la felicità di mamma Elisa e papà Christian. I fiocchi rosa e azzurri si sprecano, i neo genitori sono al settimo cielo, i primari di ostetricia pure. Almeno per il primo giorno dell'anno. 

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