Julia Ituma, il mistero della telefonata. La mamma a Instanbul: «Non credo al suicidio, non sono riuscita ancora a piangere»

La morte della pallavolista 18enne è ancora avvolto dal mistero. I media turchi parlano di suicidio, ma la madre Elizabeth non riesce a crederci

Julia Ituma, il mistero della telefonata. La mamma a Instanbul: «Non credo al suicidio, non sono riuscita ancora a piangere»
Julia Ituma, il mistero della telefonata. La mamma a Instanbul: «Non credo al suicidio, non sono riuscita ancora a piangere»
di Niccolò Dainelli
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Venerdì 14 Aprile 2023, 11:21

Il dramma di Julia Ituma è ancora avvolto nel mistero. Mentre i media turchi parlano di suicidio, sua madre Elizabeth non crede al gesto estremo di sua figlia. La donna è giunta a Instabul nella tarda serata di ieri, venerdì 13 aprile, e accompagnata dalla sorella si è recata nell'hotel dove soggiornava Julia, insieme alla sua squadra: la Igor Novara. Poche ore prima la sconfitta in semifinale di Cev Champions League contro l'Eczacibasi Istanbul, poi una chiamata al cellulare e il tragico volo dal sesto piano.

Julia Ituma: la mamma non crede al suicidio

Dopo la comparsa del video che ritrae Julia vagare in un corridoio d'hotel di Istanbul in Turchia, a tarda notte, adesso tutto si concentra su quel cellulare che ha in mano. Proprio in quel cellulare, usato anche più tardi in camera, potrebbe essere la chiave per spiegare la morte drammatica della promessa del volley italiano. Una tragedia per la famiglia, uno choc per le compagne di squadra e per il mondo della pallavolo e dello sport italiano, travolti in mattinata dalla drammatica notizia.

La madre, giunta a Instanbul, è stata accolta dalla console italiana e dai due componenti del club rimasti nella metropoli turca, il direttore sportivo e uno dei medici sociali. Le familiari, in giornata, saranno accompagnate all’Istituto di medicina legale dove la salma di Julia si trova per determinare la causa esatta della morte, come previsto dagli inquirenti che seguono il caso. Dopo gli esiti, si valuterà come procedere per arrivare al rimpatrio. La Federazione Italiana Pallavolo ha disposto un minuto di raccoglimento per tutte le gare pallavolistiche che si disputeranno da oggi a domenica.

La telefonata

Secondo quanto racconta La Repubblica, Julia Ituma era al telefono con un amico e compagno di scuola nel liceo privato di Novara che frequenta da quando è entrata nel team di Novara. Il quotidiano racconta che i due hanno litigato, ma non conferma che fossero fidanzati. Ma quel ragazzo avrebbe poi mandato messaggi a Lucia Varela per dirle cosa era successo e per sapere se la 18enne fosse tranquilla. Poi, lei è tornata a guardare il telefono e poi in stanza, dove ha continuato a parlare con la compagna. Dopo il sonno di Varela arriva la morte di Julia. Ma la mamma non ci crede: «E la sua compagna non ha sentito niente? Io non sono riuscita ancora a piangere perché non ci credo ancora».

 

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