ISCHIA - Si continua a scavare, con la morte e la disperazione nel cuore, a Casamicciola, sull'isola di Ischia, dove sette persone sono morte e altre cinque sono ancora disperse per via della frana di due giorni fa. La priorità in queste ore di dolore è spalare il fango, non smettere di lavorare con mezzi escavatori e a mano, a seconda delle situazioni: in poche parole, fare presto.
Presto per mantenere accesa la speranza di poter salvare i 5 dispersi che ancora mancano all'appello dopo il ritrovamento di 7 salme vittime dell'alluvione.
Intanto i sommozzatori dei Vigili del fuoco riprenderanno questa mattina le immersioni nel mare antistante Casamicciola «per verificare se c'è qualcuno nelle autovetture trascinate», dalla frana che ha colpito la zona, come spiegano. Oggi inizierà anche la ricerca strumentale, con ecoscandagli per «verificare se si trovano dei corpi».