Figlia incinta a 13 anni, la mamma rischia 6 anni di carcere per violenza sessuale: «Si è innamorata, dovevo legarla al letto?»

A processo la donna, ora nonna di una bimba di 16 mesi, e il fidanzato della ragazza ormai 15enne

Figlia incinta a 13 anni, la mamma rischia 6 anni di carcere per violenza sessuale: «Si è innamorata, dovevo legarla al letto?»
Figlia incinta a 13 anni, la mamma rischia 6 anni di carcere per violenza sessuale: «Si è innamorata, dovevo legarla al letto?»
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Sabato 4 Novembre 2023, 11:06

Elisa ha 50 anni, una figlia di 15 anni e da 16 mesi è diventata nonna di una nipotina. E proprio per questo adesso rischia il rinvio a giudizio per violenza sessuale e 6 anni di carcere: ciò che le si contesta, insieme al 21enne padre della bambina, è di non aver impedito alla figlia rimasta incinta a 13 anni di avere rapporti sessuali con il fidanzato. «Ma cos’avrei dovuto fare? Legarla al letto? Rinchiuderla in camera? Ditemelo voi, me lo dica il giudice...», dice in un'intervista al Corriere della Sera in cui ripercorre le tappe della vicenda. 

Incinta a 13 anni

«Il nocciolo del problema è l’età di mia figlia.

Quando è rimasta incinta le mancavano tre mesi e quindici giorni per compiere quattordici anni». Se la ragazzina fosse rimasta incinta tre mesi e mezzo dopo, la vicenda non sarebbe mai finita in tribunale. Nel capo di imputazione si legge che la mamma avrebbe «istigato» la figlia ad avere rapporti sessuali con il fidanzato. Nel codice penale, questo si traduce in violenza sessuale. 

Il fidanzato

A dover rispondere della stessa accusa anche il fidanzato della baby mamma, oggi 21enne, che affronterà il rito abbreviato. «Ma vi rendete conto che questi due ragazzi si amano come il primo giorno, stanno pensando di sposarsi, sono genitori di una creatura splendida eppure, per il pm, questa loro felicità sarebbe frutto di violenza sessuale? A me, francamente, tutto ciò pare abominevole». I due ragazzi si sono conosciuti e frequentati in «modo naturale» perché il giovane papà è fratello del marito della sorella maggiore della 15enne. 
Quando Elisa si è accorta che tra i due stava sbocciando l'amore, racconta di aver preso da parte la figlia e detto: «Mi raccomando, hai solo tredici anni, pensa bene a quello che stai facendo. È troppo presto per certe cose, ma se proprio dovesse succedere ricordati di usare le protezioni».

La gravidanza

Nonostante le raccomandazioni, la ragazza è rimasta incinta. Nessuno in famiglia ha mai pensato all'aborto: «L’abbiamo escluso subito, siamo tutti contrari, io, mia figlia, il fidanzato. Sono stati proprio loro, i due futuri genitori, a dire: “Questa creatura è il frutto del nostro amore, crescerà con noi e ce ne prenderemo cura al meglio”». I due giovani genitori ora vivono insieme, lei studia a casa e si prende cura della figlia, lui lavora e sognano di sposarsi «ma con questo processo che incombe vivono nell’angoscia».

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