Perde la fede in mare, Stefano la ritrova 11 anni dopo grazie a un post su Fb: «Era su uno scoglio, non ho mai perso la speranza»

Miccichè è riuscito a recuperare il suo anello smarrito dopo solo un anno di matrimonio

Perde la fede in mare, Stefano la ritrova 11 anni dopo grazie a un post su Fb: «Era su uno scoglio, non ho mai perso la speranza»
Perde la fede in mare, Stefano la ritrova 11 anni dopo grazie a un post su Fb: «Era su uno scoglio, non ho mai perso la speranza»
di Redazione Web
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Domenica 14 Gennaio 2024, 18:20

È una vicenda che ha del miracoloso, ma è tutto reale. Una fede nuziale, con inciso "Daniela, 8-6-2012", è riemersa a Punta Secca, in Sicilia. L'annuncio del ritrovamento si è diffuso su Facebook, fino ad arrivare al legittimo proprietario. Stefano Miccichè, originario di Santa Croce ma residente a Catania, è riuscito quindi a recuperare la sua fede, persa probabilmente nel 2013, dopo solo un anno di matrimonio.

Appassionato frequentatore di Punta Secca, luogo in cui ha celebrato le sue nozze, Stefano ha ritrovato il prezioso gioiello grazie a Giovanni Rosa, custode del porticciolo. Ancora incredulo, Stefano ha confidato a Ragusa Oggi: «È da ieri che non penso ad altro. Per chi crede, è una cosa che fa pensare».

«Ho visto l’annuncio per caso»

Stefano Miccichè passava tutte le estati a Punta Secca.

Un giorno, nel 2013, si ritrova senza fede al dito. Cosa poteva essere succeso? Forse l'aveva persa in mare, mentre faceva un bagno. «Ci sono rimasto molto male, anche se poi ho riacquistato delle nuove fedi, le ho fatte benedire dal prete che ci aveva sposati e da allora l’ho sempre indossata. Credevo che la cosa fosse finita lì, e invece...».

E invece il colpo di scena, un twist insperato a distanza di ben 11 anni. Mentre scorreva i post su Facebook, Stefano si è imbattuto nel post del custode: «Non so come spiegare, ma non ho mai perso la speranza di ritrovare la mia fede. La cosa assurda è che non sono neanche un assiduo frequentatore di Facebook - ha raccontato -, ho visto l’annuncio per caso. Ho parlato per telefono con Giovanni Rosa, che è il custode del porticciolo, e mi ha detto di averla trovata su uno scoglio».

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