Ex poliziotto uccide la compagna e un'altra
donna, poi si suicida. "Forse motivi religiosi"

ALESSANDRIA - È avvolto nel mistero il duplice delitto avvenuto nelle scorse ore tra Piemonte e Liguria e che si è concluso con il suicidio dell'assassino, un italiano. L'uomo, un ex poliziotto, ha ucciso la compagna nel loro appartamento, ad Alessandria, poi si è recato in auto a Ventimiglia, dove ha ucciso un'altra donna.



L'allarme è arrivato nella notte con una telefonata alla polizia, da parte dello stesso assassino. "Andate a casa mia, troverete una donna morta", avrebbe detto agli agenti, indicazione poi corrisposta al vero, in via Pascoli ad Alessandria, proprio nell'abitazione del killer, dove la polizia ha trovato il cadavere di una donna, probabilmente strangolata.



Successivamente, l'assassino ha ucciso una seconda donna in una casa di Ventimiglia, quasi al confine con la Francia. L'uomo aveva o aveva avuto probabilmente una relazione con entrambe le vittime, ma secondo una prima ipotesi, riferisce il Corriere della Sera, le motivazioni del duplice omicidio potrebbero essere legate alla religione: l'assassino seguiva infatti un culto molto praticato in Centro America e Sudamerica. Non sarebbe, quindi, un delitto passionale.