Tragedia in provincia di Agrigento. Due donne trovate morte in case diverse. La prima, in cortile Avenia, sarebbe morta in seguito ad un incendio della residenza ed è carbonizzata. L'altra, in via Da Vinci, è stata trovata cadavere in un lago di sangue.
Potrebbe trattarsi di un duplice omicidio: le due abitazioni non sono distanti. Le due donne sarebbero romene. Al lavoro, da poco prima dell'alba, ci sono i carabinieri della stazione cittadina e quelli della compagnia di Licata. Sul posto anche il sostituto procuratore Elettra Consoli e l'aggiunto Salvatore Vella.
«Ho appreso la notizia stamani dalla stampa, aspetto di avere maggiori informazioni per capire meglio cosa sia accaduto. Ma l'intera comunità è sconvolta da una simile violenza». A dirlo all'Adnkronos è Maria Grazia Brandara, sindaco di Naro ( Agrigento), dopo la morte di due donne, trovate cadavere nella notte in due diverse abitazioni a poca distanza l'una dall'altra. La prima era in un lago di sangue, la seconda è morta carbonizzata nell'incendio della casa. L'ipotesi privilegiata dagli investigatori è quella di un duplice omicidio. Pare, infatti, che le due donne fossero amiche. Il marito di una delle due era morto da tempo. «Non conoscevo personalmente le due vittime - aggiunge il primo cittadino -, ma la loro morte resta un trauma per la nostra piccola comunità. Come sindaco non posso che provare un grande dolore».