Covid, contagi nel mondo in aumento del 63%: cosa sta succedendo tra vecchie e nuove varianti

Questo il bollettino epidemiologico aggiornato dell'Organizzazione mondiale della sanità

Covid, contagi nel mondo in aumento del 63%: cosa sta succedendo tra vecchie e nuove varianti
Covid, contagi nel mondo in aumento del 63%: cosa sta succedendo tra vecchie e nuove varianti
di Redazione web
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Sabato 26 Agosto 2023, 02:00

Continuano a crescere i casi di Covid-19 nel mondo. Negli ultimi 28 giorni (dal 24 luglio al 20 agosto) sono stati registrati circa 1,5 milioni di nuovi contagi, in aumento del 63%, e oltre 2.000 decessi, che si confermano in calo, con un -48%.

Questo il bollettino epidemiologico aggiornato dell'Organizzazione mondiale della sanità, che evidenzia come ormai i casi riportati non rappresentino più in modo accurato la diffusione dell'infezione, a causa del forte calo dei test e delle segnalazioni. In quest'ultimo mese il 44% dei Paesi ha riferito all'Oms almeno un caso di Covid, una percentuale che scende dalla metà del 2022.

Contagi in aumento

I nuovi contagi sono aumentati dell'11% nella Regione europea, dell'88% nel Pacifico occidentale e del 112% nel Mediterraneo orientale.

Fra i Paesi con il maggior numero di contagi negli ultimi 28 giorni, Corea (1,2 mln, +117%), Australia e Singapore, ma anche l'Italia, con 19.777 nuovi casi, +32%%, e il Regno Unito (21.866, +92%). Dall'inizio dell'epidemia, sono più di 769 milioni i casi confermati di Covid e più di 6,9 milioni i morti mel mondo.

Le varianti più diffuse

Arturo (Xbb.1.16) ed Eris (Eg.5) si confermano le varianti più diffuse, ma aumentano i casi legati alla nuova arrivata, Ba.2.86, classificata. dall'Organizzazione mondiale della sanità «variante sotto monitoraggio». Al 23 agosto sono state riportate 9 sequenze di Ba.2.86 - soprannominata Pirola - in 5 Paesi: 3 in Europa, 1 in Africa e 1 nelle Americhe, spiega l'Oms nel bollettino epidemiologico aggiornato, che passa in rassegna anche i principali mutanti di Sars-Cov-2. I 9 casi non hanno link epidemiologici e solo uno rientrava da un viaggio da un Paese - il Giappone - in cui la variante non è ancora stata segnalata. In Svizzera e in Tailandia Ba.2.86 è stata rintracciata nelle acque reflue. Al momento, si evidenzia, non risultano decessi legati a Ba.2.86. «Il potenziale impatto delle mutazioni Ba.2.86 non è noto al momento, siamo in una fase di attenta valutazione», rimarca l'Oms, che ribadisce il suo appello a «una migliore sorveglianza, sequenziamento e segnalazione dei casi di Covid-19, dal momento che questo virus continua a circolare ed evolversi». A livello globale, Xbb.1.16 e Eg.5 restano «le varianti di interesse più diffuse - illustra il report - segnalate dalla loro comparsa rispettivamente in 106 e 53 Paesi. Nella settimana dal 31 luglio al 6 agosto, sia Xbb.1.16 che Eg.5 rappresentavano quasi il 24% delle sequenze». Invece, Xbb.1.5, nota anche come Kraken, «presente in 123 Paesi, continua a mostrare una tendenza al ribasso. Rappresenta il 10% delle sequenze rispetto al 12,6% della rilevazione precedente».

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