Halloween choc, a scuola vestito da nazista con aquila e svastica: premiato per l'originalità del costume, esplode il caso

A Padova un allievo si è presentato alla festa Halloween della scuola vestito da nazista

Padova, si presenta a scuola vestito da nazista con aquila e svastica per Halloween: premiato per l'originalità del costume
Padova, si presenta a scuola vestito da nazista con aquila e svastica per Halloween: premiato per l'originalità del costume
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Venerdì 27 Ottobre 2023, 22:16

A Padova è avvenuto un episodio più che spiacevole, accaduto in una scuola privata nella città del Santo: un allievo si è presentato alla festa Halloween vestito da nazista, con tanto di aquila e svastica in bella vista.

La lettera dalle comunità ebraiche di Venezia e Padova

La denuncia è arrivata tramite una lettera firmata dalle comunità ebraiche di Venezia e Padova, all'indirizzo del preside della scuola in questione - l'istituto Eisp - e all'attenzione del ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara, il presidente del Veneto Luca Zaia e la presidente di UCEI Noemi Di Segni.«Gentile dott. Suttonwood, apprendiamo con estremo disappunto che durante la festa di Halloween tenutasi presso la sua scuola un allievo si è presentato in divisa della Wehrmacht (le forze armate naziste, ndr) con in bella evidenza l’aquila e la svastica nazista. Ci sembra superfluo evidenziare la gravità di simili comportamenti nell’ambito di un istituto scolastico il cui fine precipuo dovrebbe essere quello dell’educazione alla civile convivenza».

La lettera prosegue con un elemento che amplifica la gravità dell'episodio: «Ci rammarica ulteriormente il fatto che l’allievo sia stato premiato per l’originalità del costume, legittimando così il triste messaggio che tale divisa trasmette e di cui la storia è stata tragica testimone».

Le parole al preside

Infine, la dura critica al preside: «Crediamo irreparabile l’atteggiamento di acquiescenza del suo istituto nei riguardi di una ideologia che ha rappresentato per l’Europa soltanto disumanità e barbarie. Se un consiglio ci sentiamo di darle, qualora ella si renda conto in piena coscienza della gravità di quanto accaduto, è quello di invitare per una seria riflessione cui sottoporre tutti i suoi allievi un rappresentante della Comunità Ebraica di Padova e rappresentanti di tutte le altre categorie di persone (omosessuali, sinti, diversamente abili ecc.) che il nazismo ha massacrato nei campi di sterminio».

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