Meloni e fragole più gustosi
se coltivati con materiale bio

ROMA - Un nuovo materiale innovativo biodegradabile, a base di mais e patate e olio di girasole che rende più gustosa la frutta e rende più fertili i terreni. Si chiama Mater-bi, il cui brevetto è della Novamont, ed è stato presentato dal Crea in occasione della 29/a edizione di Futuro Remoto nell'ambito del progetto Pabiofru.



Grazie alla sostituzione delle pacciamature in plastica con quelle biodegradabili, spiega il Crea, si ottiene una maggiore sostenibilità nei processi produttivi agricoli e una drastica riduzione di rifiuti plastici creati a fine ciclo colturale; inoltre, il fatto che sia un materiale completamente compostabile concorre a mantenere la fertilità dei suoli in quanto contribuisce a incorporare il carbonio nel terreno.



Diverse le ricadute legate all'impiego del Mater-bi nell'ortofrutticoltura: grazie a numerosi test in aziende diverse, sono stati accertati miglioramenti della qualità delle proprietà nutrizionali di meloni e fragole.



Nonostante non sia formato da materie prime completamente rinnovabili e in minima parte anche da fonti fossili, il Mater-bi è certificato a livello nazionale ed europeo per biodegradabilità e compostabilità perchè viene smaltito entro 6-12 mesi per interramento nel suolo; rispetto all'analogo prodotto in polietilene ha uno spessore ridotto e un ciclo di vita di 9-10 mesi.



Unico neo è il prezzo che, rispetto agli analoghi prodotti in polietilene, ha un costo di 2-3 volte maggiore: 5,50 euro al kg più l'Iva al 4% rispetto ai 2 euro al kg più l'Iva al 22% - il Mater-Bi gode di agevolazioni fiscali in quanto rientra nella categoria dei fertilizzanti organici - da cui però vanno sottratti tutti i costi di rimozione e smaltimento del telo secondo i circuiti previsti dalla legge.