Zingari armati di bastone
frugano tra i cassonetti

Zingari armati di bastone frugano tra i cassonetti
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Lunedì 6 Ottobre 2014, 20:03 - Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 18:07
SAN BENEDETTO - Torna a San Benedetto l'emergenza zingari che questa volta porta con sé anche alcuni problemi per i rifiuti cittadini.



Molti abitanti del centro della città, specialmente della zona compresa tra via Toscana, via Montello, via Gino Moretti, via Mario Curzi e via XX Settembre, hanno manifestato a gran voce la propria preoccupazione per la presenza in città di un gruppetto di nomadi che insiste ormai dalla fine del mese di luglio.



"Queste persone - hanno raccontato alcuni residenti delle zone interessate - gironzolano per il centro con un atteggiamento preoccupante, quasi stessero sempre in cerca di qualcosa e la più anziana di loro ha sempre in mano un bastone di legno. Spesso, infatti, queste persone si fermano a rovistare nei bidoni per i rifiuti e il bastone serve per tenere aperta la parte superiore del bidone stesso in modo da consentire ai nomadi più giovani di poter prelevare all'interno ciò che ritengono più utile. Il problema sta nel fatto che i sacchetti nei quali rovistano non vengono mai reinseriti nel bidone ma vengono gettati per terra causando un degrado notevole. L'ultimo sacchetto rotto e lasciato in terra è stato visto proprio ieri mattina sul ponte di via Toscana".



Le forze dell'ordine hanno presente il problema, visto che il carabiniere di quartiere spesso incontra e controlla i documenti di queste persone che chiedono l'elemosina in alcune zone i del centro come l'ufficio postale di via Curzi, le attività commerciali di via Abruzzi e nell'isola pedonale. Nelle grandi città nomadi con atteggiamento molto aggressivo si posizionano nei pressi delle biglietterie automatiche delle stazioni della metropolitana e nei grandi centri commerciali pretendendo (anche con autorità e minacce) soldi o preparandosi il terreno per furti e borseggi. "Noi non vogliamo che questo fenomeno si manifesti anche qui".



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