SAN BENEDETTO - Un anfiteatro, balaustre, gazebo e serre per il parco di Villa Rambelli. È quello di un parco etnografico il futuro di Villa Rambelli. La giunta ha approvato un protocollo che vede Ascoli come Comune capofila e altri del territorio coinvolti al fine di intercettare finanziamenti del fondo Fesr e riqualificare il parco della villa in zona Cerboni.
L’operazione
Operazione finalizzata alla sistemazione del giardino in particolare l’ingresso e rendere accessibile l’intera struttura.
Quanto si intende realizzare con i fondi da intercettare attraverso il bando “Fesr Marche strategie territoriali per lo sviluppo sostenibile e integrato delle aree urbane” che vede l’approvazione dello schema di protocollo d’intesa tra i Comuni di Ascoli e San Benedetto per la realizzazione dell’intervento “Parco Etnografico Museo Cerboni Rambelli: una nuova vita per il polmone verde nel pieno centro cittadino”. Un protocollo nell’ambito della strategia territoriale urbana insieme a Castel di Lama, Colli, Cupra, Folignano, Grottammare, Monsampolo, Monteprandone, San Benedetto e Spinetoli. Operazione che ha visto rispolverare da parte dell’amministrazione il progetto presentato lo scorso anno per intercettare i fondi del Pnrr.
Le motivazioni
«Dal momento che si è riusciti ad avere i fondi per la ristrutturazione della villa con il fondo del sisma – spiega l’assessore al bilancio Domenico Pellei – ora l’obiettivo è quello di rendere l’intera area fruibile e accessibile partendo dall’ingresso e interessando l’intero parco. Avevamo già il lavoro svolto».