SAN BENEDETTO - Armato di smart-phone, un piccolo esercito di cittadini va quotidianamente a caccia di disservizi, contribuendo così al miglioramento urbano. Boom di adesioni a “Municipium”: nuovo sistema telematico che consente d’inviare segnalazioni fotografiche al Comune in tempo reale. Punta di diamante di questa struttura, è un’applicazione per cellulare. Un programmino sviluppato dalla società “Maggioli” che a San Benedetto è stato lanciato alla fine di giugno. In meno di due mesi, è stato scaricato da oltre 500 persone.
Finora, sulla piattaforma di “Municipium” sono arrivate ben 631 segnalazioni. Ogni segnalazione è diventata una “pratica” per gli uffici municipali competenti. E, in base alle informazioni fornite dal Comune, al momento le pratiche chiuse sono 445, quelle in fase di elaborazione sono 27 e quelle tutt’ora aperte sono 159. Ma su quali criticità si è soffermato finora il cittadino-segnalatore?
Entrando più nel dettaglio, sempre dal Comune fanno sapere che la parte del leone la fa l’igiene urbana. Dai cassonetti dell’immondizia strapieni, alla presenza eccessiva di topi, passando all’abbandono scriteriato di rifiuti (anche ingombranti) sia in centro che nelle strade di periferia.
L’occhio attento dei cittadini punta anche sulla segnaletica stradale. Neanche questa, purtroppo, si salva dagli attacchi degli imbrattatori. Così, in più punti della città, campeggiano segnali così deturpati da diventare inservibili. La loro sostituzione costringe il Comune a sborsare non pochi soldini. I cartelli stradali, infatti, hanno un costo medio che si aggira tra i 30 ed i 50 euro l’uno. Scendendo ancora in classifica, troviamo le carenze nelle potature del verde pubblico. Pecche sulle quali, ultimamente, ha alzato la voce anche il comitato di quartiere Mare.