SAN BENEDETTO - Se c’è una zona simbolo di come i tempi cambino, per quanto riguarda la Riviera delle Palme, quella è sicuramente via Risorgimento.
Come nel vecchio West
La strada che, fino all’inizio degli anni Novanta, rappresentava uno dei cuori pulsanti del centro cittadino, anche e soprattutto commercialmente parlando, oggi somiglia più ad una di quelle strade che attraversano i villaggi fantasma del vecchio West. Un paio di banche, qualche attività che ha retto l’urto della crisi e tante, tantissime, vetrine vuote, corredate soltanto da cartelli che invocano l’arrivo di un potenziale inquilino.
Un mare di “Affittasi”
“Affittasi” ovunque.
Una visione mancante
Canducci pone alcune domande all’amministrazione comunale: «C’è un piano di sostegno del commercio sambenedettese - chiede - o si intende lasciare l’iniziativa ai soli commercianti che si autotassano per mettere un cuore luminoso provando ad attirare qualche cliente in più? Quali sono le iniziative e le azioni strategiche per aiutare le piccole imprese cittadine a sostenere le spese e a non essere continuamente oberate da tasse che puntualmente ogni anno crescono? Quali sono le iniziative per invogliare ed “educare” i giovani - futuri e potenziali imprenditori - su quelli che sono i settori commerciali del futuro, i nuovi lavori, affinché qualcuno di loro perda la voglia di buttare soldi aprendo altri bar e ristoranti per investire in aziende adeguate ai tempi, sostenibili, innovative, che creino nuove professionalità e che possano elevare San Benedetto da Riviera delle Palme (per lo più morte) a Città del Terzo Millennio?».