San Benedetto, insorgono gli studenti
a causa del caro trasporti scolastici

Poche agevolazioni per i trasporti scolastici
Poche agevolazioni per i trasporti scolastici
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Giovedì 1 Settembre 2016, 10:45
SAN BENEDETTO -  Trasporto pubblico gli studenti insorgono sulle agevolazioni destinate solo a pochi.
L’associazione Robin Hood sul piede di guerra per l’abbassamento della soglia Isee. Le tariffe agevolate sul trasporto pubblico infatti secondo la nota degli studenti in questo modo diventerebbero solo per pochi. La Regione ha portato a 6.500 euro il reddito massimo richiesto per poter ottenere le agevolazioni per il trasporto pubblico studentesco, questo va a ridurre il numero dei ragazzi che ne possono usufruire. Provvedimento che ha posto sul piede di guerra gli studenti alla vigilia dell’anno scolastico.
L’abbassamento della soglia del reddito familiare dichiarato infatti va a restringere il bacino di utenti che possono usufruire dell’agevolazione.

«Il diritto allo studio nella Regione Marche soffre di gravi mancanze e finanziamenti- tuonano gli studenti di Robin Hood - La fascia Isee per accedere alle tariffe agevolate deve essere inferiore 6.500 euro. Si tratta di una cifra decisamente troppo bassa che costringe famiglie con difficoltà ma con reddito superiore a 6.500 euro a dover pagare il prezzo pieno».
Gli stessi studenti ricordano come il trasporto pubblico locale non verrà aumentato per l’anno scolastico entrante, a differenza dello scorso anno quando gli abbonamenti e i biglietti subirono un deciso inasprimento passando da 1.15 a 1.25 euro per la “tratta uno” della Start. Anche in quel caso fu denunciata una penalizzazione per i ragazzi che utilizzano i mezzi pubblici per recarsi a scuola.
Inoltre la Regione Marche è l’ultima regione per finanziamento pro capite riguardo il trasporto pubblico locale. A questo punto si auspica di instaurare un dialogo con le istituzioni per riuscire a colmare queste carenze.

Altro aspetto negativo riguarda i bus che registrerebbero infiltrazioni o perdite e quindi sarebbero poco sicuri. 
Ma il sindacato degli studenti non vuole solo criticare. Infatti, è stata stilata una lista di suggerimenti e proposte per migliorare il trasporto pubblico locale da discutere con amministratori locali e rappresentanti della Start, per far sentire la propria voce e segnalare idee al fine di superare le criticità.
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