«Sui bus vietato pagare con il Pos»: un passeggero della tratta San Benedetto-Ascoli chiama la Finanza

«Sui bus vietato pagare con il Pos»: Un utente del percorso tra San Benedetto e Ascoli si è rivolto alla Finanza
«Sui bus vietato pagare con il Pos»: Un utente del percorso tra San Benedetto e Ascoli si è rivolto alla Finanza
di Marco Braccetti
3 Minuti di Lettura
Martedì 4 Aprile 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:21

SAN BENEDETTO - Pagamenti elettronici sui bus della Start? Vorrei, ma non “Pos”. Il gioco di parole è d’obbligo davanti al disservizio denunciato al Corriere Adriatico da un giovane utente del trasporto pubblico locale su gomma. Cos’è avvenuto? Presto detto: qualche giorno fa, il ragazzo in questione si era trovato nell’urgenza di dover prendere un bus extraurbano che collega la Riviera ad Ascoli. Non aveva contanti con sé ma, abituato a pagare con carta, aveva manifestato all’autista l’intenzione di effettuare il biglietto a bordo, pagando elettronicamente.

 
La risposta


«Mi è stato risposto che no: non era possibile, che i bus non erano tenuti a garantire agli utenti la possibilità di pagare col Pos - ci racconta il diretto interessato, preferendo rimanere anonimo -.

Alla fine sono riuscito a fare il biglietto solo grazie ad una ragazza che era sul pullman. Lei ha visto cosa stava succedendo e ha pagato in contati al posto mio. Questa cosa mi ha messo molto a disagio e mi ha fatto arrabbiare, anche perché era un mio diritto fare il biglietto tramite pagamento elettronico: le nuove norme in materia sono piuttosto chiare». L’utente sottolinea di aver prontamente segnalato l’episodio alla Guardia di finanza, tramite il numero 117. «Al telefono - racconta il giovane - i finanzieri hanno confermato la bontà della mia posizione e si sono detti pronti ad effettuare tutte le verifiche del caso». 


La promessa


Dai vertici dell’azienda di trasporto sostanzialmente confermano la linea del ragazzo e sottolineano che si stanno attrezzando per ottemperare alle disposizioni di legge sui pagamenti elettronici. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo un mare di farraginosità e, soprattutto, di spese. E’ in via d’attuazione, infatti, un costoso progetto di “bigliettazione elettronica” che dovrebbe essere operativo per la fine dell’anno. In ogni modo, la Start non sarebbe l’unica azienda marchigiana del Tpl attualmente ancora alle prese con questo aggiornamento tecnologico. Per la serie: “Mal comune, mezzo gaudio”? Intanto, si viaggia verso la bella stagione e c’è il rischio che questa lacuna possa essere evidenziata anche dai molti turisti che utilizzano i bus per i loro spostamenti tra San Benedetto e hinterland piceno.

L’ottimo, insomma, sarebbe accelerare per la realizzazione della “bigliettazione elettronica”, così da metterla in pratica già durante l’estate 2023. Vale la pena sottolineare come sul sito ufficiale della ditta di traposto (www.startspa.it) ci sia già una specifica sezione dedicata agli “Acquisti titoli on-line”. Per titoli, s’intendono i titoli di viaggio. 


Le opportunità


 

Scorrendo lungo la pagina, però, si nota come attualmente questa possibilità sia limitata agli abbonamenti e non ai biglietti di una corsa singola. Esiste anche una speciale applicazione per cellulari (chiamata “StartPlus”) sulla quale è possibile gestire il proprio abbonamento. Rendendo ancor più “smart” quella particolare App, si potrebbe allargarla anche ai pagamenti dei biglietti ordinari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA