Pesanti apprezzamenti su una donna e botte al compagno che la difendeva

Il ponte dell'Albula sotto il quale è avvenuto il pestaggio
Il ponte dell'Albula sotto il quale è avvenuto il pestaggio
di Stefania Serino
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Martedì 29 Agosto 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 15:45

SAN BENEDETTO - Si muovono veloci, aggrediscono e scappano. Almeno cinque sono i ragazzini del branco che all’alba di domenica scorsa ha aggredito una coppia di Giulianova, finita all’alba in ospedale. Trentacinque anni lui, 42 lei, i giuliesi sono stati infastiditi dopo essere usciti da un locale rivierasco, poi sono stati raggiunti nel fossato del torrente Albula dove si è consumata la violenza.

Tutto è iniziato con uno scambio di battute all’uscita di un locale, in particolare i giovanissimi aggressori hanno infastidito la donna che passava davanti a loro.

A quel punto è intervenuto l’uomo che la stava accompagnando e da quel momento la coppia è finita nel mirino del branco che ha seguito i due lungo il tragitto fino a picchiarli. 


Le indagini


Intanto si stringe il cerchio intorno agli aggressori Intanto emerge qualche dettaglio in più su quanto accaduto alle prime luci di domenica scorsa. La causa della violenza sarebbe legata ad un approccio nei confronti della donna da parte dei ragazzini che hanno tentato di infastidirla, l’uomo che era con lei avrebbe cercato di difenderla, e gli aggressori, non si esclude che fossero in preda ai fumi dell’alcol, lo hanno preso di mira, poi colpirlo e darsi alla fuga alla vista degli agenti, giunti in poco tempo sul luogo dell’aggressione. L’aggressione è avvenuta nel fossato del torrente Albula ma tutto è iniziato sul lungomare.

La coppia infatti, uscita da un locale della movida, dal monumento “Lavorare, lavorare” camminava nel greto del torrente con direzione viale De Gasperi. Il branco li ha seguiti. Almeno in cinque si sono accaniti specialmente contro l’uomo che ha tentato di difendere la donna. Purtroppo la furia degli aggressori è stata implacabile fino all’arrivo della Polizia che ha comportato la fuga del branco. La Polizia del Commissariato di San Benedetto del Tronto mantiene ancora il massimo riserbo ma tutto lascia pensare che abbia raccolto elementi sufficienti per risalire in poco tempo ai responsabili. Le testimonianze e le immagini della video sorveglianza che potrebbero rivelarsi cruciali. Le vittime soccorse dal 118 hanno trascorso diverse ore al Pronto Soccorso.Il giuliese di 35 anni ha riportato un trauma cranico, probabilmente causato da un oggetto contundente. Anche la donna di 42 anni trasportata al Madonna del Soccorso è stata dimessa ma le sue condizioni sono sostanzialmente buone, nonostante lo choc subito in quelle ore drammatiche. 


La solidarietà


«San Benedetto non è una città violenta ma accogliente - commenta il sindaco Antonio Spazzafumo - ho sentito il commissario Crucianelli e sono molto fiducioso nel lavoro della Polizia. Sono convinto che, come già accaduto in precedenza, riusciranno in poco tempo a risalire ai responsabili. La stagione turistica, sotto il profilo della sicurezza è andata bene - aggiunge il primo cittadino - ritengo che quello avvenuto domenica mattina sia un fatto sporadico, non c’è alcun allarme sicurezza, sarei il primo a saperlo. Vorrei inviare un messaggio di vicinanza e solidarietà alla coppia aggredita - conclude - confermando piena collaborazione tra l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine».
 

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