San Benedetto, stop ai crateri lungo la statale Adriatica, arrivano i fondi per rifare 7 chilometri

La sottosegretaria Albano: «Un’esigenza sentita dalla popolazione, ho seguito tutto l’iter»

San Benedetto, stop ai crateri lungo la statale Adriatica, arrivano i fondi per rifare 7 chilometri
San Benedetto, stop ai crateri lungo la statale Adriatica, arrivano i fondi per rifare 7 chilometri
di Laura Ripani
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Lunedì 26 Febbraio 2024, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 12:04

SAN BENEDETTO - Buche come crateri che, ad ogni pioggia, si allargano. La Statale Adriatica è una vera groviera e prima o poi un intervento doveva essere fatto anche come forma di ristoro ai disagi che tutti i cittadini della Riviera subiscono per la presenza dei cantieri sull’autostrada che portano numerosi automobilisti - ma soprattutto Tir - a deviare nel centro città invece di proseguire sulla - anch’essa - martoriata A14.

L’intervento

Ci ha pensato dunque la sottosegretaria Lucia Albano ad accogliere le richieste provenienti dai cittadini di San Benedetto che più di una volta le hanno segnalato la situazione, chiedendo fondi statali.

E proprio nei giorni scorsi è arrivato il via libera definitivo dal Ministero delle infrastrutture alla convenzione che è stata quindi sottoscritta tra Comune di San Benedetto del Tronto e Autostrade per l’Italia – ASPI per il rifacimento dell’asfalto dell’intero tratto urbano della Statale 16 Adriatica. La convenzione prevede l’asfaltatura di circa 7 chilometri di strada, dalla rotatoria di Via San Giovanni a Porto d’Ascoli fino a Via Luigi Pirandello al confine con Grottammare, con gli oneri a carico della società Autostrade per l’Italia - Aspi come interventi utili per garantire un adeguato stato manutentivo del manto stradale della Statale Adriatica, quale unica alternativa viabilistica per il territorio rispetto alla A14, interessata da un importante piano di ammodernamento. Insomma finalmente è arrivato un risulato concreto e molto atteso frutto di una collaborazione tra istituzioni locali, regionali e nazionali. «Ho seguito costantemente l’iter - dice la sottosegretario al ministero dell’Economia Lucia Albano - consapevole che l’usura del mantello stradale è un problema che affligge la nostra città da anni, negli ultimi tempi aggravata anche dal traffico autostradale proveniente dalla A14, oggetto di frequenti chiusure per lavori di manutenzione».

Lo stanziamento

«L’avvio delle opere nelle strade cittadine è stato reso possibile - continua Albano - grazie allo stanziamento di un fondo pari a un milione di euro da parte di Aspi. Ringrazio quindi i vertici di Autostrade per l’Italia e il viceministro alle Infrastrutture e trasporti Galeazzo Bignami per aver accolto le istanze che provengono dalla città di San Benedetto, nonché l’esecutivo tutto per aver dimostrato, ancora una volta, sensibilità e vicinanza alle Marche». Ora c’è solo da attendere che i fondi materialmente arrivino e che prima possibile l’amministrazione comunale sia in grado di spenderli così da risolvere uno dei problemi più sentiti dalla popolazione che non ha alternative alla circolazione stradale.

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