San Benedetto: lucravano sul gasolio
dei pescherecci, tre persone denunciate

SAN BENEDETTO - L'accusa della Guardia di Finanza è pesante: quella di aver caricato, a bordo del pulmino partito dal porto di San Benedetto, gasolio per pescherecci per utilizzarlo sulle automobili.
I finanzieri di Molfetta hanno fermato, lungo la Statale un autobus di proprietà di una impresa operante nel settore ittico con sede a Trani, ma attiva nel porto di San Benedetto. Insospettiti dal nervosismo del conducente, i militari hanno effettuato un’ispezione del mezzo utilizzato dalla società proprietaria per il trasporto delle maestranze marittime. Nascoste nel vano portabagagli venivano rinvenute sette taniche per 510 litri di gasolio destinato alla pesca e sottoposto ad accisa agevolata.

Ad aggravare la situazione anche la conservazione e il trasporto del combustibile in contenitori di plastica, non idonei al trasporto di liquidi infiammabili con grave pericolo per la sicurezza. Pertanto i finanzieri hanno sequestrato il gasolio agevolato, e segnalato all'autorità giudiziaria tre persone, autista del mezzo e due soci della società, per i reati di detenzione di materiali infiammabili e sottrazione al pagamento dell'accisa di gasolio e destinazione dello stesso ad usi non consentiti.