San Benedetto, il Comune striglia la Ciip
per i ritardi al cantiere di via Calatafimi

San Benedetto, il Comune striglia la Ciip per i ritardi al cantiere di via Calatafimi
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Domenica 30 Agosto 2015, 19:52 - Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 08:22
SAN BENEDETTO - "Vogliamo fare chiarezza sul cantiere di via Calatafimi e con la ditta non faremo sconti". E' un assessore determinato, quello ai lavori pubblici Leo Sestri, a prendere di petto la situazione che da troppo tempo si protrae in via Calatafimi dove sono in atto i lavori per la realizzazione del sistema anti allagamento destinato a far confluire le acque piovane dal centro alla zona portuale.E' in programma per questa mattina un incontro in municipio alla presenza del presidente della Ciip Giacinto Alati, l'assessore Sestri in rappresentanza dell'amministrazione e la ditta Cgm di Atella in provincia di Potenza che sta portando avanti i lavori. Aperta e chiusa per due volte via Calatafimi si appresta a tornare nuovamente interdetta al traffico. La ditta che si sta occupando dell'intervento più problematico della recente storia cittadina, dovrebbe tornare a riaprire il cantiere portando un grande macchinario in grado di recuperare il tempo perduto riuscendo a terminare l'intervento nell'arco di un mese e mezzo. "Ci hanno riferito che potrebbero riconsegnare il cantiere già tra qualche settimana - ha puntualizzato l'assessore Sestri - la decisione di adottare questo macchinario farà lievitare i costi, oltre al fatto di occupare uno spazio maggiore ma ci aiuterà a ottimizzare i tempi. Però alla ditta chiederemo tempi certi e una calendarizzazione". Lavori che dovrebbero essere ripresi massimo tra dieci giorni, ma oggi se ne saprà di più dopo il summit in Comune. I disagi in questo periodo sono stati denunciati soprattutto da residenti e commercianti. Nei mesi scorsi il cantiere non ha fatto altro che aprire e chiudere senza che la città fosse a conoscenza dei motivi, nemmeno l'amministrazione che si è trovata spiazzata davanti a questo comportamento. Tanto che la Ciip, attraverso Alati, ha chiesto che la ditta mettesse nero su bianco la data della fine dei lavori. Il macchinario dovrebbe impiegare circa dieci giorni ad arrivare a San Benedetto e alcune settimane per completare l'intervento che consiste nell'apertura della strada per tracciare il percorso delle condotte che dovranno poi collegarsi con l'impianto già realizzato a Est della linea ferroviaria. Una vera storia infinita per un intervento tanto atteso dalla città, visti i continui allagamenti che si registrano a ogni acquazzone nella zona di via Roma e via Calatafimi, ma finora troppi ritardi e troppe interruzioni hanno minato l'iter dei lavori che stanno prendendo le sembianze di una "fabbrica di San Pietro". Sempre tra le operazioni per contrastare gli allagamenti in città già realizzate ci sono quelle nelle zone di via Sicilia e via Sardegna, dove sono stati spesi 580.000 euro e lì la situazione è migliorata così come in viale De Gasperi.
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