San Benedetto, cambio in Capitaneria
Lo Presti: "Lascio un porto sicuro"

San Benedetto, cambio in Capitaneria Lo Presti: "Lascio un porto sicuro"
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Giovedì 20 Agosto 2015, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 18:02
SAN BENEDETTO - Cambio al vertice della Capitaneria di porto: dopo due anni il comandante Lo Presti lascerà la direzione. In attesa del capiotano di Fregata Gennaro Pappacena, Sergio Lo Presti ha tracciato un bilancio del suo mandato inecentrato su pesca cantieristica e turismo. Due le operazioni che ricorda con orgoglio, il sequestro di 3.000 chili di merluzzo sottomisura e la scoperta di una parita di prodotto ittico, alla quale erano stati aggiunti additivi. Ma Lo Presti sarà ricordato soprattutto per il coraggio di “chiudere il porto” quando le condizioni del fondale si erano fatte pericolose per via dell’insabbiamento. Lascia un lavoro praticamente concluso, almeno nella sua fase dell’emergenza.

“L’escavo d’urgenza è stato ultimato o quasi - fa sapere il comandante -: il Provveditorato alle opere pubbliche di Ancona ha addirittura mandato una comunicazione ieri, 19 agosto, nella quale si rendono noti gli ultimi aggiornamenti”.

Imponenti anche i numeri del suo mandato: 43 persone salvate e un mare di controlli su 3217 unità da diporto: 4302 stabilimenti balneari, 3070 per finalità ambientali, 2488 di tutela del demanio marittimo. Inoltre 249 sanzioni penali, 144 sanzioni amministrative elevate per diporto e sicurezza balneare e altro, 155 in materia di pesca, 267 sequestri amministrativi eseguiti in materia di pesca, 7.600 chilogrammi di prodotto ittico sequestrato. Ma ci sono state anche le ordinanze 274, così come 509 concessioni rilasciate/rinnovate, 532 patenti nautiche rilasciate/rinnovate 107 annotazioni di sicurezza rilasciate e 22 titoli professioni marittimi rilasciati.
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