SAN BENEDETTO - Automobilisti di Marche e (presto, se tornerà la zona Gialla ) Abruzzo attenzione: gli autovelox stanno tornando. Dopo alcuni mesi di stop, infatti, sulla soprelevata dell’Ascoli mare nei pressi del confine di regione l’impresa incaricata sta montando le macchinette infernali che hanno pizzicato negli anni di proprio onorato servizio tanti cittadini ritardatari o distratti i quali si sono permessi di affondare il pedale oltre gli 80 chilometri l’ora.
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Le condizioni
E se gli odiati marchingegni torneranno a funestare i portafogli di chi non vi farà abbastanza caso, vale la pena mettere in evidenza che, in un modo o nell’altro, un po’ tutti i cittadini della Provincia di Ascoli verseranno il proprio obolo perché la base d’asta stabilita due ani fa con procedura di carattere europeo è di 5,5 milioni anche se poi la provincia, con il presidente Sergio Fabiani si è già premunita di aggiungere la considerazione che «presumibilmente alla fine sarà decurtata del 50%» e che le motivazioni per l’uso degli autovelox sono finalizzati alla sicurezza.
Il messaggio
Insomma, non sarebbe stato proprio questo il momento adatto: «È un brutto messaggio - aggiunge Pompei - che proprio di questi tempi la Provincia spenda tanti soldi per questi impianti. Certo, mi rendo conto che la gara è stata bandita due anni fa ma proprio per questo motivo c’era tutto il tempo per evitare che appunto si spendessero tutti questi soldi».