Grottammare, ferita all'addome
da un coltello, indagini in corso

L'ospedale di Sant'Omero
L'ospedale di Sant'Omero
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Martedì 20 Marzo 2018, 04:35
GROTTAMMARE - I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica stanno lavorando per ricostruire la dinamica dei fatti che hanno portato al grave ferimento di una trentenne di Grottammare, C.T. le sue iniziali, che nel pomeriggio di domenica, è arrivata in ospedale con una profonda ferita all’addome provocata da un’arma da taglio. La trentenne, che si trovava a Corropoli, nell’abitazione del suo compagno, è stata accompagnata proprio da quest’ultimo all’ospedale di Sant’Omero. Arrivata in pronto soccorso ha riferito ai sanitari di essersi provocata da sola e involontariamente quella lesione. Ha riferito che è tutto accaduto mentre si trovava in cucina. Stando alla sua testimonianza stava lavorando con il coltello quando le è scivolato di mano andando a conficcarsi nel basso ventre, all’altezza della fossa iliaca e provocandole una pesante lesione. La ferita ha iniziato a sanguinare e la fuoriuscita di plasma non sembrava volersi interrompere. Per questo motivo insieme al suo compagno ha deciso di raggiungere il reparto di emergenza dell’ospedale abruzzese. Una volta arrivata all’ospedale di Sant’Omero i sanitari si sono resi conto che la situazione era abbastanza grave tanto che, dopo alcune prime medicazioni, hanno predisposto il trasporto della trentenne di Grottammare all’ospedale Mazzini di Teramo. Lì, i medici, l’hanno presa in cura e medicata fermando l’emorragia e mettendo la situazione al sicuro. 
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