Movida da sballo, in carcere
ristoratore e marittimo
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Sabato 29 Marzo 2014, 10:57 - Ultimo aggiornamento:
2 Aprile, 15:52
ASCOLI - Una grande quantit di cocaina da spacciare lungo la costa di San Benedetto del Tronto, Giulianova e Roseto da un'organizzazione criminale italo-albanese. La squadra mobile di Ascoli ha arrestato cinque persone nell’operazione chiamata 'Splinter Cell'. In carcere sono finiti Pietro Palmisio, 26 anni, ristoratore di Colonnella, Stefano Marchegiani, 42 anni, marittimo di San Benedetto, e due albanesi, Hakik Guri, 30, e Eduard Edvaldo Nanushi, 27, anche loro residenti nella cittadina marchigiana. Alina Chiras, una romena di 23 anni, è agli arresti domiciliari. Il traffico di cocaina risale all'estate del 2013, destinato per lo più alla movida della costa. Lo stupefacente arrivava da Napoli e dalla Spagna (attraverso l'aeroporto di Ciampino), per poi essere spacciato fra Marche e Abruzzo. Per finanziare l'acquisto delle partite di coca alcuni dei cinque indagati avrebbero anche compiuto furti in appartamento nelle province di Ascoli e Fermo. Venticinque gli agenti della Mobile ascolana e di quella di Teramo e dei commissariati di San Benedetto e Fermo che hanno partecipato all'operazione di oggi, con il supporto di cani antidroga
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