ASCOLI - Eguagliato purtroppo il record di decessi in un giorno dall’inizio della pandemia. Ieri ci sono stati altri sei decessi: quattro ascolani di 77, 95 (due) e 82 anni, un folignanese di 82 e un’anziana spinetolese di 87 anni; 49 i e positivi. Come mai un numero così basso di contagi? Il motivo è da ricercare nei tamponi molecolari che stanno scarseggiando.
Per questo motivo, come ha confermato il primario del laboratorio di analisi, Fortunato, si stanno processando almeno i test antigenici rapidi ma che sono meno attendibili rispetto ai molecolari.
I ricoveri
Nel solo capoluogo di provincia, come ha ammesso il sindaco Fioravanti, ci sono 1300 positivi, 650 a San Benedetto, 130 a Folignano, 125 a Grottammare. I posti letto in terapia intensiva sono esauriti da giorni, mentre stanno terminando anche quelli in sub intensiva. Il direttore Milani, con il pallottoliere, sta cercando di trovarne altri sei. Sono 92 i ricoverati Covid nei due ospedali (e 20 alla Rsa di Ripatransone) i reparti sono sotto pressione, 2689 le persone in isolamento domiciliare e ieri altri due operatori sanitari (uno a »medicina) infettati? Dove saranno reperiti eventuali posti letto? È stato chiesto aiuto alle cliniche private (Stella Maris, Villa Anna) che al momento hanno risposto picche, nonostante un accordo sottoscritto a livello nazionale. Basteranno i 10 posti letto rimasti liberi di medicina a San Benedetto? Tutti incrociano sperando in un calo dei contagi. È comunque possibile assistere a questo stillicidio senza che venga presa una misura più restrittiva?
Gli ospedali
Tracer e tamponi
Con la catena dei contatti impossibile da rintracciare, causa aumento dei contagi, l’Area vasta ricorre ai sistemi informatici. Chi è positivo riceve un Sms con il quale si chiede di fornire una lista dei contatti delle ultime 48 ore da girare al Sisp. Ma la telefonata dei tracer (rintracciatori) arriva purtroppo dopo qualche giorno e quindi sta al positivo rintracciarli per indurli a mettersi in quarantena. E poi ci sono i sindaci che non si affidano alla provvidenza. Come quello di Folignano, Matteo Terrani, che a spese del Comune ha avviato un screening su tutto il personale scolastico e studenti della media dove sono avvenuti i contagi. Altrettanto hanno fatto i sindaci di Offida e Comunanza. A Venarotta e Acquasanta sono arrivati i bus sanitari per effettuare i tamponi. Aiutati che Dio ti aiuta.
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