Delitto Melania Rea, cosa ha detto Parolisi a Chi l'ha visto: «Ci sono assassini che escono
dopo 6 anni, a me solo 12 ore di m...»

Delitto Melania Rea, cosa ha detto Parolisi a Chi l'ha visto: « Ci sono assassini che escono dopo 6 anni, a me solo 12 ore di m...»
Delitto Melania Rea, cosa ha detto Parolisi a Chi l'ha visto: «​Ci sono assassini che escono dopo 6 anni, a me solo 12 ore di m...»
di Redazione Web
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Mercoledì 5 Luglio 2023, 23:56 - Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 16:39

Il silenzio di Salvatore Parolisi s'interrompe mercoledì sera in televisione. Un caso, quello che lo riguarda ormai da tempo, che ha colpito tutta l'Italia. A Chi l'ha visto su Rai Tre con Federica Sciarelli, ecco che dopo 12 anni si dà voce all'assassino di Melania Rea, ancora in carcere, che grazie a un permesso premio giornaliero è stato raggiunto dalle telecamere del programma. «Potevo uscire 4 anni fa, qui c'è di peggio: ci sono i pluriomicidi, che hanno fatto di peggio ed escono dopo 6 anni... a me solo 12 ore di m***a». Non si è mai dichiarato colpevole Parolisi, anzi, continua a dire di essere innocente, senza remore. Ma perchè?

Esclusiva

Camicia bianca, jeans, occhiai da sole.

Senza freni, come un fiume in piena, Salvatore parla alla giornalista e racconta diversi dettagli: «Se ne andava, non voleva… non vivevamo bene. Litighi al telefono: non l’avrei mai tradita a Melania» dice. E, disincantato, sostiene: «Lei era bellissima, Ludovica una scappatella - dice riferendosi all'amante con cui tradiva Melania -. Non era la prima volta che la tradivo, ho avuto una storia con una francese di 4 anni, ma non l’ho scelta perché amavo Melania. Quando ti metti in una situazione del genere e uno ti dice “ti amo”, sapendo che una parte ti manca.. che fai?» chiede retoricamenete alla giornalista. «Però non l’ammazzi…» replica la giornalista. «Macchè ammazzi! Melania l’aveva scoperto quindi ha chiamato lei a Ludovica. A quest'ultima avevo detto “divorzierò”, ma era per farla stare in calma» continua Salvatore riesumando le cose già dette durante il processo. 

 

Le scuse

«Però lei ha detto anche ai colleghi di non dire niente che parlavi e vedevi Ludovica?» prosegue la giornalista e lui replica: «Lei era una brava ragazza..per carità… però mi è dispiaciuto quando mi chiedeva di divorziare e mi dispiaceva dirle di no. Io sono stato un pezzo di m***a, ma voi giornalisti dei vigliacchi» continua Parolisi senza singhiozzare, nè versare una minima lacrima. «Mi mancano ancora 4 anni, ma la mia vita è finita. Anche se trovassi un lavoro il mio nome ormai lo sanno tutti, porto 800 euro a casa e poi?» continua Parolisi, rancoroso con la pena ricevuta dal giudic , in terzo grado. 

Le verità di Parolisi sul matrimonio

«Per me il matrimonio era stato un sogno che si era realizzato, poi però Melania se ne andava e tornava dai genitori oppure erano loro che venivano ad Ascoli. E io non potevo stare neppure nel letto con mia moglie». Sono parole pesanti dopo la condanna per omicidio: Parolisi sottolinea la mancanza di affetto e di complicità con la moglie: «Stava un mese con me e poi se ne andava, non avevo più un rapporto con lei. Il primo anno ad Ascoli ho rigato dritto, poi ho avuto un’altra delusione…».

 Le indagini: «Hanno trovato un’impronta di scarpa numero 37, al massimo 41: nessuna delle mie scarpe combaciava. Poi in aula il magistrato dice che quella impronta poteva essere del medico legale... È stato trovato un capello lungo e io i capelli lunghi non li ho mai portati... Io amavo Melania... non l’avrei mai lasciata».

La pena: «Un altro anno scendo sotto i 4 anni e se trovo un lavoro posso uscire dal carcere. Ma quando sentono il mio nome, scappano». ]Dura la replica del fratello di Melania intervenuto in diretta alla trasmissione di Federica Sciarelli: «Se lui dice di essere un uomo, io mi vergogno di essere un uomo - dice Michele Rea - dice che amava mia sorella solo perchè le dava 500 euro al mese, Ma lui non era presente neppure quando è nata sua figlia. La giustizia non dovrebbe dare permessi a persone così, non è recuperabile».

ll fratello di Melania

Collegato telefonicamente, c'è il fratello della defunta Melania, uccisa dalle mani del marito Salvatore che, infuriato dalle parole appena sentite dice: «Uno che è stato condannato in terzo grado, ha già permessi di 12 ore e fra 4 anni sarà libero? Lui non ha mai amato Melania, non c'era neanche alla nascita di sua figlia. Se lui dice di essere un uomo, io mi vergogno di essere un uomo: dice che amava mia sorella solo perchè le dava 500 euro al mese. Ma lui non era presente neppure quando è nata sua figlia. La giustizia non dovrebbe dare permessi a persone così, non è recuperabile ».

 

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