Tuffo dagli scogli, ragazzini aspettano e picchiano il bagnino che li aveva rimproverati

Tuffo dagli scogli, ragazzini aspettano e picchiano il bagnino che li aveva rimproverati
Tuffo dagli scogli, ragazzini aspettano e picchiano il bagnino che li aveva rimproverati
di Emidio Lattanzi
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Lunedì 4 Luglio 2022, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 16:48

SAN BENEDETTO Inquietante episodio accaduto nel pomeriggio di sabato a Pedaso nella premeditazione e nella freddezza con cui un gruppo di ragazzini, un vero e proprio branco, ha agito.  

Hanno infatti picchiato selvaggiamente un bagnino di salvataggio sambenedettese soltanto perché, poco prima, li aveva richiamati dal momento che si stavano tuffando dagli scogli. Una vicenda che ha dell’incredibile e che si è consumata a ridosso di uno dei sottopassi pedonali che collegano il centro di Pedaso alla spiaggia. 

Cosa è accaduto


Un giovanissimo bagnino di salvataggio era di turno proprio lì quando si è trovato costretto a richiamare, ripetutamente, un gruppo di giovani che stavano tuffandosi dagli scogli.

Come accade in questi casi, il responsabile predisposto al salvataggio ha il dovere di utilizzare il fischietto o la voce per richiamare i ragazzi ad un comportamento di maggiore sicurezza. Il tuffo dagli scogli è infatti vietato proprio perché è molto facile farsi male e procurarsi ferite, anche profonde, in più parti del corpo.  Di conseguenza, e chi frequenta le spiagge lo sa, gli addetti al salvamento utilizzano il fischietto per richiamare l’attenzione di chi sta infrangendo quella regola.Un sistema rodato per garantire l’incolumità fisica proprio degli stessi bagnanti. Richiami continui, dunque, che non devono essere andati giù a quei giovani che hanno meditato una sorta di vendetta. Pesantissima vendetta. Dopo essere stati richiamati ripetutamente, hanno fatto finta di andarsene.

L'attesa


Ma anziché tornare ognuno a casa propria hanno atteso il giovane bagnino che ha staccato il turno e se ne è andato dalla spiaggia. In strada, in un punto lontano da occhi indiscreti, ha trovato però il “branco” che lo stava aspettando con brutte intenzioni. E’ stato aggredito e picchiato selvaggiamente tanto che per lui è stato necessario rivolgersi alle cure del Pronto Soccorso. Qualcuno di quel gruppo lo ha addirittura colpito con un casco da motocicletta lo sfortunato bagnino. Sulla vicenda sono al lavoro i carabinieri che avrebbero già individuato alcuni degli aggressori. Si tratterebbe di adolescenti ma, ciononostante, già noti alle forze dell’ordine. Una volta identificati 

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