Al via il cantiere in Cattedrale ad Ascoli: l’intervento durerà almeno due anni

Al via il cantiere in Cattedrale ad Ascoli: l’intervento durerà almeno due anni
Al via il cantiere in Cattedrale ad Ascoli: l’intervento durerà almeno due anni
di Luca Marcolini
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Martedì 16 Gennaio 2024, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 11:57

ASCOLI La Cattedrale si trasforma in cantiere per l’atteso, importante intervento di consolidamento e di ristrutturazione post sisma, ma, comunque, grazie alla progettazione e all’organizzazione logistica e operativa messa a punto, resterà sempre aperta e fruibile dai fedeli. Da ieri, come programmato, gli addetti dell’impresa Gaspari, incaricata dei rilevanti lavori su quella che è una delle strutture-simbolo della città, hanno iniziato le operazioni propedeutiche di un’opera che richiederà poco meno di due anni per poter essere completata.

E che ridarà nuovo splendore alla Cattedrale.

Come previsto, con l’addio alle festività 2023 e con l’inizio del nuovo anno adesso si passa alla parte operativa vera e propria, con una specifica ordinanza comunale che andrà anche a regolamentare viabilità e sosta in via Alighieri, nelle vicinanze del duomo, per la sistemazione della necessaria area cantiere. Il complesso intervento si dovrebbe concludere entro due anni al massimo, ma l’obiettivo della stessa impresa Gaspari è quello di riuscire a ridurre ulteriormente i tempi previsti.

L’intervento

«Realizzare questo intervento – sottolineano Franco, Yuri e Francesca Gaspari dell’omonima impresa – sul più importante edificio monumentale di culto, tra l’altro vincolato, che è rimasto danneggiato a causa del sisma, è gratificante e rappresenta per noi un ulteriore attestato di stima oltreché l’ennesima sfida. Si tratta di un cantiere complesso, dove dovremo gestire le varie interferenze per garantire che la Cattedrale possa rimanere aperta ai fedeli durante i lavori. E già nel 2017, per la messa in sicurezza degli affreschi presenti in Duomo, avevamo accelerato al massimo i tempi per garantirne la riapertura in tempo per la successiva Pasqua. In questo caso procederemo a step, intervento in successione nelle varie parti dell’edificio, una dopo l’altra, con continuità. Nonostante possibili imprevisti, speriamo di riuscire anche a velocizzare ulteriormente la tempistica prevista». «Sin dalle fasi progettuali, - spiega l’architetto Daniele Di Flavio, direttore dei lavori – abbiamo lavorato per soddisfare la richiesta di riuscire a mantenere aperto il Duomo anche durante l’esecuzione delle opere previste, lasciandolo sempre fruibile. Con i lavori ora partiamo dalla navata di destra, poi tra 4-5 mesi riapriremo quella zona per lavorare sulla navata sinistra e, a seguire, prima su metà della parte centrale poi sull’ultima parte. Il completamento è previsto entro due anni, con la possibilità di riuscire ad anticipare un po’ i tempi». Si inizierà, dunque, con il consolidamento delle volte, il rifacimento del tetto e gli interventi sugli affreschi della navata laterale destra.

L’ordinanza

Proprio per l’apertura dell’area cantiere per i lavori nella Cattedrale, l’Arengo ha emanato un’ordinanza con la quale si dispongono, già da ieri e fino a tutto il periodo necessario, su via Alighieri ovest, il divieto di sosta con orario 0-24 per il tratto necessario per la realizzazione dell’area cantiere; l’interdizione del transito sul percorso pedonale interessato dall’occupazione, con contestuale deviazione dello stesso sul lato opposto in corrispondenza degli attraversamenti pedonali presenti, con la collocazione dell’idonea segnaletica stradale di “pedoni lato opposto”; la revoca della zona di fermata del trasporto pubblico locale; il parziale restringimento della carreggiata stradale in corrispondenza del tratto da occupare; la rimozione e il successivo ricollocamento dei dissuasori presenti.

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