ASCOLI -Segnali di speranza, in controtendenza, arrivano sul fronte del commercio e più in genere delle attività produttive in questa fase ancora contrassegnata dalla pandemia. Nuove luci che si accendono o cantieri in arrivo contrassegnano, dunque, questo passaggio che sembra essere l’ultimo tratto prima di arrivare alla fine dello stato di emergenza, prevista per il 31 marzo.
Aperture che riguardano, con diversa tempistica, sia la zona industriale e, quindi, nuovi insediamenti all’interno di centri commerciali e capannoni, che il centro storico. E se nella zona più ad est della città, tra Castagneti e Villa Sant’Antonio, ad arrivare sono delle catene nazionali sia del settore ristorazione di tendenza che degli articoli per la casa, piccoli elettrodomestici e complementi di arredo, nel cuore della città sono imprenditori locali a puntare ancora sul food con un nuovo ristorante innovativo che aprirà nell’edificio – una volta ristrutturato – che ospitava la storica ferramenta Pespani. E nel frattempo hanno ripreso vita, con l’inaugurazione di un’osteria tipica, le vecchie botteghe sotto il chiostro di San Francesco.
Le “catene” nazionali, nel settore commerciale, accettano la sfida e decidono di investire su Ascoli.
Altra catena in arrivo, sempre in zona industriale, ma all’interno del centro commerciale Città delle stelle è “Happy casa store”. Si tratta di un gruppo che si occupa del settore degli articoli per la casa, dei complementi di arredo e dei piccoli elettrodomestici (ma anche di arredi da giardino, articoli da regalo, articoli per il mare e “fai da te”) e che con le nuove aperture – tra cui quella di Ascoli – arriverà ad avere sul territorio nazionale 124 punti vendita. E sempre in zona industriale, nel frattempo, Piceno Consind ha ratificato la cessione tra imprese di alcuni spazi o capannoni per l’apertura di altre attività o il potenziamento di aziende esistenti.
Anche in centro storico c’è chi, tra gli imprenditori locali, continua ad investire. Con il piano attuativo adottato dalla giunta comunale, infatti, si sblocca il cantiere per la realizzazione di una nuova attività di ristorazione, dietro Palazzo Pacifici e vicino al teatro Ventidio Basso, con il recupero dell’immobile dell’ex ferramenta Pespani.