ASCOLI - Ultimo weekend per chi viaggia in treno lungo la direttrice Ascoli-Porto d’Ascoli. Da lunedì stop ai convogli: al loro posto sono previsti autobus. Tanti quanti necessari, assicura Rfi che rimarca la bontà della decisione di eseguire i lavori di potenziamento della tratta in estate perché in questo periodo «è minore la richiesta di mobilità e di conseguenza più contenuti gli impatti legati alla sospensione del servizio sulla linea». Del resto si parla di un mega intervento da 25 milioni di euro che prevede il rifacimento di dodici chilometri di binari, l’eliminazione di due passaggi a livello, il restyling della stazione di Ascoli con abbattimento di barriere architettoniche. Ma tra turisti e pendolari c’è chi storce il naso.
Il servizio su gomma sarà attivo presso la stazione ferroviaria. Sul numero di corse previsto il sito di Trenitalia indica le modifiche al piano. Se inseriamo ad esempio la data di sabato 24 giugno per viaggiare da Ascoli a Porto d’Ascoli, dalle 8 del mattino a mezzogiorno, c’è ancora il regionale n.23758 delle 8.10, il successivo regionale 23766 parte alle 12.05. Nello stesso giorno della prossima settimana il piano cambia: sabato 1 luglio, dalle 8 alle 12 del mattino, sono previsti ben nove autobus che partono da Ascoli verso Porto d’Ascoli, uno ogni mezz’ora circa. Ma correranno tutti e nove? Oppure saranno accorpati in base alla richiesta dell’utenza? Resta da capire come verrà organizzato il servizio, che evidentemente dipenderà anche dall’afflusso passeggeri. Facile prevedere qualche disagio sul fronte turistico. Una stagione che del resto, è già partita in sordina causa maltempo. Il Piceno inoltre da anni fa un grande sforzo per coniugare mare ed entroterra. Chi si sposta invece per lavoro dovrà riorganizzarsi: «Innegabili saranno i disagi - dice il vicesindaco di Ascoli Gianni Silvestri - ma lavorando tutti insieme cerchiamo di ridurli al minimo. Auspichiamo un numero di corse che possano soddisfare la richieste dell’utenza affinché non venga penalizzato il turismo. Noi crediamo molto nella circolazione ferroviaria, specie sulla mobilità sostenibile su cui Rfi sta puntando. Prendiamo atto che c’è un impegno nei prossimi mesi sulla modernizzazione della stazione: auspichiamo che venga migliorata anche la viabilità nella zona ferroviaria molto trafficata e su questo ci stiamo confrontando». I possibili disagi avranno un termine.
L’obiettivo è restituire una linea ferroviaria più moderna e accessibile.
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