L’obiettivo dichiarato del primo cittadino è avviare subito le procedure per cercare di riprendere in mano la politica della sosta in città dopo aver valutato con attenzione le ipotesi gestionali sul tavolo: quella comunale in house o, più probabile, una gestione mista a maggioranza pubblica. Considerando che, proprio grazie alla convenzione integrativa proposta e accettata dalla Saba nel dicembre 2021 (con azzeramento del debito comunale pregresso in cambio dei circa 700 nuovi stalli misti già assegnati e con abbassamento delle tariffe a 1 euro per ciascuna delle prime 2 ore), non solo si sono riaperti i giochi per il possibile riscatto dei parcheggi entro il 2024, ma se ne conosce già il prezzo da pagare: 6 milioni 142mila euro.
L'annuncio
Sono le parole del sindaco Fioravanti, nell’annunciare – circondato da tutti gli assessori, il presidente del consiglio Bono, alcuni consiglieri di maggioranza e Cantalamessa che come consulente che si è occupato della vicenda - la decisione della giunta formalizzata ieri mattina, a confermare quella che può essere definita una svolta fondamentale nel percorso verso il futuro della sosta cittadina. «Nel 2019 appena insediati – sottolinea il primo cittadino – abbiamo iniziato un’interlocuzione con la Saba.
Gestione comunale o partner privato
Dopo aver definito questi passaggi, l’Arengo potrebbe avviare una gestione comunale o, con avviso di evidenza pubblica, individuare un partner privato per una società mista a maggioranza pubblica. «Dopo 4 anni e mezzo – conclude Fioravanti – stiamo muovendoci per andare a recuperare la gestione dei parcheggi e ridisegnare il piano sosta anche confrontandoci con i residenti e i commercianti, per tener conto delle loro esigenze. Intanto nei prossimi mesi partiremo con la Ztl serale in corso Trieste». Il passo successivo, dunque, per arrivare al traguardo di riacquisizione dei parcheggi entro il 2025, è rappresentato dalla valutazione della delibera per il riscatto dalla Saba in consiglio comunale, con una seduta prevista tra fine ottobre e l’inizio di novembre. Si analizzeranno anche le ipotesi di gestione e si affiderà a una società esterna specializzata un incarico di supporto per tutte le valutazioni tecniche.