Sosta, i primi soldi per la Saba arrivano dal partner privato. Ecco quali saranno le mosse successive

I parcheggi a corso Vittorio Emanuele I parcheggi a corso Vittorio Emanuele I parcheggi a corso Vittorio Emanuele I parcheggi a corso Vittorio Emanuele 1. L’interno di uno dei parcheggi coperti 2. Il parcheggio di Torricella 3. Il parcheggio...
I parcheggi a corso Vittorio Emanuele I parcheggi a corso Vittorio Emanuele I parcheggi a corso Vittorio Emanuele I parcheggi a corso Vittorio Emanuele 1. L’interno di uno dei parcheggi coperti 2. Il parcheggio di Torricella 3. Il parcheggio...
di Luca Marcolini
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Domenica 21 Aprile 2024, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 11:47

ASCOLI Prima la gara per l’individuazione di un socio privato e la contestuale creazione della nuova società mista Ascoli parcheggi (con relativo piano per il reclutamento di personale) e poi, dopo un preavviso di tre mesi, il riscatto di tutta la gestione della sosta dalla Saba. È questo il percorso ufficiale, tracciato dallo specifico cronoprogramma dell’Arengo, validato proprio col recente passaggio in consiglio comunale.

E la nuova società, che gestirà i parcheggi e gli stalli a raso con una concessione per 25 anni, avrà una quota di maggioranza pari al 60% in mano al Comune e il 40% andrà al socio privato.

Sono questi i prossimi passaggi dell’amministrazione comunale per arrivare a riprendere in mano la politica della sosta entro l’inizio del 2025, pagando alla Saba la somma già prevista di 6,1 milioni di euro. Una somma che l’Arengo andrà a coprire con un mutuo e anche con la quota di avvio che il partner privato dovrà sborsare al momento della costituzione della nuova società.

Il cronoprogramma

Con il via libera agli atti propedeutici previsti, ora sono stati definiti dall’Arengo tutti i principali contenuti di quello che sarà l’atto costitutivo della nuova società mista per la sosta, a maggioranza comunale, che si andrà a creare attraverso la prevista gara a doppio oggetto: una gara pubblica che prevede contestualmente l’individuazione del socio privato con competenze nel settore (anche attraverso un rialzo in fase di offerta della quota di avviamento commerciale della nuova società) e la costituzione di Ascoli parcheggi. Una volta conclusa la procedura di gara, con avvio previsto entro l’estate, si costituirà la nuova società e poi si darà un preavviso di tre mesi alla Saba per il riscatto dei parcheggi (incluse le strutture ex Gil e Torricella).

Inoltre, in quel periodo si definirà anche il regolamento interno alla nuova società per la selezione e il reclutamento del personale approvato dall’organo amministrativo della stessa società mista. Contestualmente alla formulazione del recesso da parte dell’Arengo dall’attuale convenzione con la Saba, previo pagamento della somma prevista, si partirà con la nuova concessione di 25 anni con la Ascoli parcheggi e il relativo contratto di servizio per la nuova gestione della sosta. Gestione che dovrà seguire anche gli indirizzi del consiglio comunale per andare maggiormente incontro alle esigenze dei cittadini.

Il piano economico

Dal punto di vista economico, dunque, con la procedura di gara che si andrà ad avviare per creare la nuova società mista, si prevede che il partner privato che si individuerà dovrà versare una propria quota di avviamento commerciale (considerando che deterrà una percentuale pari al 40% della società) con possibile rialzo in sede di offerta economica. Quindi, questa somma finirà nelle casse del Comune che, come detto, trascorsi tre mesi, dovrà poi pagare alla Saba il prezzo per il riscatto dei parcheggi, quantificato in 6,1 milioni di euro. Pagato il prezzo e riacquisite le strutture per la sosta, l’Arengo avrà 30 giorni di tempo per la concessione venticinquennale alla nuova società. E da quel momento, richiederà un canone annuale alla società Ascoli parcheggi.

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