Non c'è pace a Monte Piselli: incombe il ricorso al Tar per la gestione degli impianti sciistici

Ascoli, non c'è pace a Monte Piselli: incombe il ricorso al Tar per la gestione degli impianti sciistici
Ascoli, non c'è pace a Monte Piselli: incombe il ricorso al Tar per la gestione degli impianti sciistici
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Sabato 16 Novembre 2019, 10:14

ASCOLI - «Lunedì chiederemo gli accessi agli atti e poi decideremo i passi da fare». Annuncia battaglia l’avvocato Francesco Ciabattoni che cura gli interessi della Remigio Group e che non esclude la possibilità di presentare un ricorso al Tar per impugnare l’affidamento della gestione della stazione sciistica di Monte Piselli alla Finori Srl da parte del Cotuge. 

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«Quando avremo a disposizione tutta la documentazione relativa alla gara - ha spiegato il penalista ascolano - coinvolgerò anche il mio collega anconetano Andrea Galvani, che è un esperto amministrativista a cui sottoporrò tutta la vicenda, e poi in accordo con la Remigio Group valuteremo se presentare il ricorso. Quello che ci preme più di ogni cosa è la tutela del pubblico interesse nella gestione di Monte Piselli». L’esperto penalista ascolano, per il momento, ha avuto modo di leggere solo il verbale di aggiudicazione nel quale vengono riportati tutti i passi compiuti dalla commissione di gara per arrivare a stilare la graduatoria che ha visto la Finori precedere solo di qualche decimale la Remigio Group. Ma da questo, Ciabattoni ha espresso alcuni dubbi. 
«Leggendo il verbale si evince che è c’è stato un soccorso istruttorio - spiega l’avvocato della Remigio Group - dal momento che è stata data la possibilità al concorrente di produrre in un secondo momento il piano economico finanziario che non era contenuto nella busta»

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