Lavori al via anche su Lungo Tronto, Ascoli è sempre più un cantiere infinito. La mappa dei disagi

Lavori al via anche su Lungo Tronto, Ascoli è sempre più un cantiere infinito. La mappa dei disagi
Lavori al via anche su Lungo Tronto, Ascoli è sempre più un cantiere infinito. La mappa dei disagi
di Luca Marcolini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Settembre 2022, 01:50

ASCOLI - Una città sempre più invasa dai cantieri. È questa la fotografia del capoluogo piceno in questa fase che vede una massiccia concentrazione di lavori tra l’ingresso (finalmente) nella fase più importante della ricostruzione post terremoto, gli interventi per il superbonus e tutta una serie di opere programmate dall’Arengo che adesso sono passate o stanno passando dalle carte progettuali alla concretezza. 
 

Il cronoprogramma

Un lungo elenco che è destinato a crescere ancora già dalla prossima settimana, sulla base del cronoprogramma attuativo definito dal sindaco Marco Fioravanti e dall’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli, con l’apertura di nuovi cantieri che interesseranno diverse zone della città, a partire dall’intervento non più procrastinabile per la riqualificazione del tratto del Lungo Tronto tra il ponte di Campo Parignano a piazza Santa Maria Intervineas.

Transenne e impalcature che si moltiplicano, dunque, e che rappresentano un segnale importante sul fronte della ripartenza della città, pur se con inevitabili disagi legati a una viabilità che in questa fase risulta praticamente stravolta. Dall’avvio della prossima settimana, dunque, si aprirà anche l’annunciato cantiere per la riqualificazione del tratto più centrale del Lungo Tronto, ovvero quello tra la chiesa di Santa Maria intervineas e il ponte nuovo di Campo Parignano. Un intervento da 125mila euro (con fondi del Ministero dell’interno) che il sindaco e l’assessore Cardinelli hanno voluto sbloccare dopo anni di attesa e una situazione da sanare. 

Le barriere architettoniche
 

I lavori consisteranno nell’abbattimento delle barriere architettoniche con rifacimento dei marciapiedi, nella sostituzione della pavimentazione attuale, molto sconnessa a causa delle radici degli alberi presenti e nella risistemazione di tutti gli stalli di sosta. Trattandosi di un cantiere a ridosso di quello già aperto su corso Trieste, si è deciso di intervenire andando ad occupare solo limitatamente la carreggiata stradale e un tratto alla volta. Questo per mantenere il transito veicolare che è fondamentale per il collegamento tra Campo Parignano, Borgo Solestà e Porta Romana. Sempre nei prossimi giorni si interverrà su via Amadio, via Montenero e poi in via Urbino, a Croce di Tolignano, a Colonnata, Colonna e Case Galanti. Successivamente arriverà l’ondata dei 30 cantieri finanziati coi fondi del Pnrr. 

La viabilità
 

I cantieri in corso più “pesanti”, dal punto di vista dell’impatto anche sulla viabilità, sono senza dubbio quelli su corso Trieste, arteria fondamentale per l’attraversamento del centro da sud a nord, e su via Tevere, con chiusura del traffico dal ponte di San Filippo. Quest’ultima rappresenta un collegamento fondamentale tra Monticelli e il resto della città, con le alternative, ovvero la circonvallazione nord e la Piceno Aprutina, che in questa fase si sovraccaricano di mezzi. In questo senso, l’Arengo ha anche voluto riaprire il tratto di viale Rozzi dietro la tribuna est dello stadio per alleggerire i disagi. Ma si tratta, ora, di rimettere in fase gli impianti semaforici. In corso anche i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche (finanziati con 130mila euro) nella zona tra piazza Roma, piazza Orlini davanti al Tribunale e via Angelini. Ma in questo caso non ci sono disagi per la circolazione. Interventi stradali in corso anche a Mozzano e Lisciano. Ma restano tanti anche i cantieri privati aperti, come quelli in corso Trieste, corso Vittorio Emanuele e via Trebbiani, che incidono inevitabilmente sulla viabilità.
 

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