ASCOLI Una pizza con l’oro. È l’ultima trovata del pizzachef Armando D’Ascanio della pizzeria “È bona furia” di via Angelini. È nel menù da oggi.
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«L’ho chiamata “L’oro di casa mia” - racconta - perché è realizzata con tutti ingredienti prodotti in ambito locale o regionale.
Questa la descrizione: «La base - spiega - è un impasto al 75% di acqua con un blend (miscela, ndr) da me creato di farine del mulino Agostini di Montefiore dell’Aso, tutte a marchio bio e con grani marchigiani e aromatizzata al rosso piceno Dop. Per la farcitura utilizzo fiordilatte Stg, lamelle di funghi porcini dell’Acquasantano, dripping (goccioline, ndr) di finocchietto selvatico; in uscita, una “casciotta” di Urbino, accompagnata dalla spuma di ricotta di capra primo sale di Capradosso, aromatizzata ai porcini e tartufo, una guarnizione di gelatina al rosso piceno ed appunto impreziosita da fiocchi di oro edibile». Un piccolo capolavoro che costa un pochino.
«Il prezzo non sarà inferiore ai 30 euro - afferma - perché parliamo di un ingrediente che di per sé è già molto caro. L’idea mi è venuta perché l’oro edibile viene usato con successo da diversi pizzaioli in Italia. Una vera e propria chicca che fa il paio con la pizza all’oliva ascolana scorporata. Con la filosofia di preparare la pizza calibrando ngredienti locali sto ottenendo riscontri positivi. Si creano aspettative più alte. Chi viene da me vuole provare sapori particolari non i gusti tradizionali. Ho numerosi clienti provenienti da fuori città».