C'è una cabinovia che parte da San Giacomo nei progetti del direttivo del Cotuge per il rilancio turistico

La zona di Monte Piselli
La zona di Monte Piselli
di Luigi Miozzi
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Mercoledì 16 Giugno 2021, 09:05

ASCOLI - Il Cotuge è pronto a presentare i progetti per la riqualificazione della stazione sciistica. Le due Regioni, Marche e Abruzzo, sono in continuo contatto e decise a sfruttare le risorse proprie e, soprattutto, quelle messe a disposizione per il rilancio delle zone colpite dal sisma, oppure ad accedere a finanziamenti europei che i due enti potrebbero attivare.

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Tra questi ci sarebbero a disposizione anche i 160 milioni di euro del Contratto istituzionale di sviluppo per il rilancio socio economico nei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria che sono stati interessati dal terremoto del 26 agosto del 2016. «Il presidente Enzo Lori, insieme con il consiglio di amministrazione del Cotuge, ha predisposto tutte le schede di intervento - evidenzia Daniele Zunica, vice presidente del Consorzio turistico Monti Gemelli -. Inoltre, ho potuto personalmente riscontrare l’impegno del commissario straordinario per il terremoto, Giovanni Legnini, che si è detto molto attento alla nostra problematica e disponibile a valutare gli eventuali investimenti da fare per rilanciare la stazione sciistica. Altra nota positiva, inoltre, è la stretta collaborazione che i e condivisione di intenti che le due Regioni hanno instaurato». 

Dei tre progetti, quello a breve termine prevede di eseguire le manutenzioni necessarie sulla seggiovia per portare la vita tecnica degli impianti fino al 2025. La proposta di media durata, invece, prevede un ulteriore investimento di circa 300mila euro che consentirebbe di revisionare la seggiovia e garantirne il funzionamento fino al 2030 con l’intenzione di ripristinare anche lo skilift sul campo scuola. La terza ipotesi, invece, quella più ambiziosa, si vorrebbe realizzare una cabinovia che dal piazzale di San Giacomo arrivi fino a Monte Piselli con tanto di fermata all’Intermedia. «L’intenzione è quella di realizzare la “grande opera” - conferma Zunica - dal momento che ci sarebbero anche le risorse a disposizione. Un progetto ambizioso che prevede anche la realizzazione di strutture in grado di garantire i servizi necessari durante tutto l’anno. Personalmente, confido nella lungimiranza dell’Ente Parco che ci consenta di salire ancora più in vetta e andare oltre l’attuale ultimo pilone. Sono pronto ad impegnarmi in prima persona affinché si possa finalmente intavolare questa trattativa. Così facendo, insieme con il ripristino e la riapertura del campo scuola, riusciremmo ad avere un valore aggiunto tale da rendere assai attrattiva la stazione sciistica di Monte Piselli». 

Nel frattempo, in attesa che vengano messi in cantiere questi progetti, il Cotuge sta lavorando per valorizzare l’intero comparto montano. «Stiamo lavorando anche sul breve termine - dice il vice presidente del Cotuge Zunica -.

Innanzitutto abbiamo deciso di valorizzare il brand Monti Gemelli e, inoltre, abbiamo realizzato anche la nuova Carta della montagna e dei sentieri da mettere a disposizione dei tanti appassionati di sci e di escursionismo che avranno così la possibilità di fruire al meglio delle nostre montagne».

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