Mamma di 35 anni positiva al Covid partorisce d'urgenza all'ospedale. La bimba ora sta bene, la donna monitorata

Giovane positiva al Covid partorisce d'urgenza all'ospedale, la bimba ora sta bene
Giovane positiva al Covid partorisce d'urgenza all'ospedale, la bimba ora sta bene
di Luigi Miozzi
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Lunedì 31 Gennaio 2022, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 08:27

ASCOLI - Secondo parto al Mazzoni nel giro pochi giorni di partorienti contagiate dal Covid, da quando l’Area vasta 5 ha accolto la richiesta dell’Asur e e attivato un punto nascite dedicato. Alle 3,31 di ieri una ascolana di 35 anni ha dato alla luce la propria figlia nella sala parto allestita appositamente presso il reparto di Neonatologia dell’ospedale Mazzoni in caso di riscontrata positività della gestante.

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È stato ricavato in un locale non molto grande che però ha consentito al direttore dell’Area vasta 5, Massimo Esposito, di dare la disponibilità ai vertici della sanità marchigiana che avevano necessità di predisporre un ulteriore punto nascita nel percorso Covid da affiancare a quelli già presenti nel Nord delle territorio regionale. 


La nascita
Così, dopo una mamma di San Benedetto, la notte scorsa è stata la volta di una ascolana che, a seguito di altre patologie, sotto il costante controllo del dottor Marco Grassi, delle ostetriche e del pediatra del nosocomio ascolano che l’avevano in cura, le era stato indotto il parto.

Al momento del ricovero, come da prassi, alla donna le era stato effettuato un tampone rapido che aveva dato esito negativo ma, poco più tardi, il risultato del test molecolare aveva rivelato la positività della gestante. 


La procedura
E così si è attivata tutta la procedura che ha consentito di far venire alla luce una splendida bimba a che al momento della nascita pesava 3,360 chilogrammi. Mamma e figlia stanno bene anche se ora la donna contagiata viene tenuta sotto costante osservazione. Nel frattempo, continua, seppur lentamente, la diminuzione dei casi di positività al virus riscontrati nelle ultime 24 ore. Sono 4520 i nuovi positivi nelle Marche a seguito 14568 tamponi processati dei quali 12846 nel percorso diagnostico e 1722 in quello guariti con una incidenza di positività che cala al 35,2 per cento. 


I contagi
Nella provincia di Ascoli, i nuovi contagi sono stati 619 mentre quella più colpita è la provincia di Ancona con 1220. Seguono, Macerata con 1059, Pesaro Urbino 942, Fermo 516 e 164 sono quelli provenienti da fuori Regione. Cinque i decessi, tre maschi e due femmine di età compresa tra i 59 e gli 88 anni che aveva un anziano residente ad Offida e deceduto all’ospedale Mazzoni di Ascoli. Il numero totale di persone decedute dall’inizio della pandemia sale pertanto a 3417, di cui 277 nel Piceno, e in oltre il 97 per cento dei casi si tratta di persone affette da patologie pregresse. 


La pressione
Cala anche la pressione suglio ospedali delle Marche dove al momento si trovano ricoverati per Covid 360 pazienti. Rispetto al dato della giorno precedente, sono due in meno i degenti nei reparti di terapia intesiva mentre 14 in meno quelli ricoverati in area medica. Salgono, invece, di cinque il numero dei ricoverati in semi intensiva. La situazione registrata al momento è di 8974 casi di positività presenti nella sola provincia di Ascoli dove nel periodo dell’emergenza sanitaria, negli ultimi due anni, sono stati riscontrati 64296 contagiati. Di questi, 8810 sono asintomatici e solo 164 presentano i sintomi del virus.

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