ASCOLI - Il "nocciolino" è irregolare, perchè non "tracciato" e privo di ogni indicazione sui componenti: i Carabinieri Forestali nel sequestrano quintali, i venditori rischiano multe che possono arrivare a 25mila euro. Il nocciolino è un biocombustibile ricavato dalla sansa come sottoprodotto della lavorazione dell'oliva del tutto simile al pellet, viene utilizzato per il riscaldamento domestico e industriale.
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Proprio sui biocombustibili si è concentrata l'attenzione dei militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Fermo, San Benedetto del Tronto, Castignano e Amandola, coordinati dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF), di Ascoli Piceno.