ASCOLI - Per tentare di ovviare alla mancanza delle consuete iniziative natalizie – dalla Fiera alla pista di ghiaccio, all’esibizione delle corali – l’Arengo cercherà di moltiplicare gli elementi tipici delle feste in tutta l’area del centro storico. In attesa di vedere accendersi le luminarie, per l’allestimento delle quali l’Arengo spenderà 30mila euro, sono stati posizionati tre grandi alberi di Natale a piazza Ventidio Basso, piazza Sant’Agostino e piazza del Popolo. Provenienti da una nota azienda floro-vivaistica locale, dall’imponente altezza di 8 metri circa e in attesa di essere addobbati con luci e decorazioni, i tre alberi, nella loro versione “nature” non avrebbero propriamente entusiasmato il popolo del web.
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Appena postati su facebook, sono stati oggetto di poco entusiasmo, soprattutto quello ubicato nel salotto cittadino, subito ribattezzato “spelacchio” dagli scatenati detrattori. «A vederlo così sembra scarnificato: ma uno migliore proprio non c’era?» si è domandato Emidio Celani guardando il primo degli alberi portati in centro. «Non capisco tutte queste obiezioni: dobbiamo commentare solo dopo averli visti addobbati» ha aggiunto Gianni Panichi, invitando chiunque a giudicare dopo l’8 dicembre. «Credo si debba elogiare lo sforzo di moltiplicare le presenze natalizie da parte del Comune, in questo momento così difficile» ha affermato l’assessore Monia Vallesi, ricordando che i tre fusti, presenti sino al 7 gennaio, sono oggetto di sponsorizzazione e che quindi per il loro utilizzo l’Arengo non ha dovuto investire alcun euro.
Offida
Ad Offida, era già arrivato e anche posizionato l’albero di Natale in piazza del Popolo, ma non tutti l’hanno gradito visto il suo «non bell’aspetto» e l’inadeguatezza per una piazza «così meravigliosa».